Jurançon Sec AOC “La Virada” 2023 - Camin Larredya
Camin Larredya

Jurançon Sec AOC “La Virada” 2023 - Camin Larredya

55,00 €
Esaurito
  • Annata: 2023
  • Denominazione: Jurançon AOC
  • Vitigno: gros manseng 40%, petit manseng 20%, petit corbu 20%, camaralet 20%
  • Alcol: 14.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2035
  • Temperatura di servizio: 10/12 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 85pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Secondi di carne bianca, Secondi di pesce

Note di degustazione

Giallo paglierino con sfumature dorate, regala al naso sensazioni fruttate e agrumate di pesca e mandarino, su uno sfondo speziato e minerale. In bocca ha corpo, lunghezza ed evidenzia un perfetto equilibrio tra il calore da un lato e la sapidità dall’altro.

Abbinamenti

Bianco importante, da abbinare a secondi piatti elaborati della cucina di mare, con il pollo e i formaggi a media stagionatura.

Jurançon Sec AOC “La Virada” 2023 - Camin Larredya: Perchè ci piace

Il Jurançon Sec AOC “La Virada” 2016 è prodotto con l’unione di uve gros manseng, petit manseng, petit corbu e camaralet, provenienti da vigne di 30 anni allevate in regime biologico. Basse rese in vigna e raccolta manuale dei grappoli, dopo la pressatura il mosto è posto a fermentare in legni di varie dimensioni, dove svolge anche la maturazione a contatto con le fecce fini. Un bianco fuori dal comune per potenza ed eleganza.

Cantina

Camin Larredya è una tenuta vitivinicola ricca di storia che sorge a La Chapelle de Rousse in pieno Jurançon, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici nella regione della Nuova Aquitania. In questa zona si hanno notizie di Camin Larredya e della coltivazione di vino già nel 14esimo secolo. Infatti Jurançon è una regione vitivinicola della Francia sud occidentale A.O.C. dove si producono in particolare un vino bianco secco e un vino bianco dolce.

Camin Larredya viene acquistata dalla famiglia Grussaute nel 1900 e all’inizio vengono sviluppati soprattutto l’allevamento del bestiame e la coltivazione di alberi da frutto. Attorno al 1920 i vigneti del  Jurançon vengono devastati dalla fillossera e anche quelli ancora presenti nella tenuta Camin Larredya non scampano alla triste sorte. Vengono reimpiantati solo dal 1970 e cominceranno a produrre vino cinque anni più tardi.

Nel 1988 Jean-Marc Grussaute fresco degli studi di enologia succede al padre, morto nel 1983. Jean-Marc porta l’azienda di famiglia all’apice dei produttori di vino del Jurançon arrivando a coltivare 11 ettari e mezzo di vigneti certificati in agricoltura biologica. I vitigni sorgono su 4 terrazze piantate a gros manseng, petit manseng, petit courbu e camaralet.

A oggi l’azienda produce 45.000 bottiglie all’anno con uve vendemmiate a mano da vigne di età media di 35 anni.
La cura nella gestione della vite è evidente, sembra quasi che Jean-Marc Grussaute si senta a suo agio più nelle vesti del giardiniere quando decide di moltiplicare i passaggi manuali per accompagnare lo sviluppo dei vitigni e limitare la sensibilità alle malattie. 
In cantina le uve vengono pressate delicatamente e a lungo, ogni dettaglio viene curato in modo preciso e puntuale. Il mosto viene fatto fermentare in modo naturale, dopodiché l’invecchiamento prosegue in botti o in barriques.

Le principali etichette della tenuta Camin Larredya sono: “La Part Davant”, “La Virada” e i Moelleux “Au Capcèu” e “Costat Darrèr”.

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