Franciacorta Extra Brut DOCG "Meraviglioso Vittorio Moretti" Magnum - Bellavista (cofanetto)
Franciacorta Extra Brut DOCG "Meraviglioso Vittorio Moretti" Magnum - Bellavista (cofanetto)
Franciacorta Extra Brut DOCG "Meraviglioso Vittorio Moretti" Magnum - Bellavista (cofanetto)
Franciacorta Extra Brut DOCG "Meraviglioso Vittorio Moretti" Magnum - Bellavista (cofanetto)
Franciacorta Extra Brut DOCG "Meraviglioso Vittorio Moretti" Magnum - Bellavista (cofanetto)
Franciacorta Extra Brut DOCG "Meraviglioso Vittorio Moretti" Magnum - Bellavista (cofanetto)
Bellavista

Franciacorta Extra Brut DOCG "Meraviglioso Vittorio Moretti" Magnum - Bellavista (cofanetto)

890,00 €
  • In pronta consegna (solo un prodotto)
  • Annata: NV
  • Denominazione: Franciacorta DOCG
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 1.5L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2020/2027
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Occasioni speciali
  • Giudizio di Tannico: 99pt
  • Tipologia: Spumante
  • Abbinamenti: Primi di terra, Secondi di terra

Note di degustazione

Dorato intenso e brillante alla vista, con perlage cremoso, continuo e raffinato. Allolfattiva è ricco e complesso, elegantemente articolato su note di frutta surmatura, come pesca e albicocca, poi seguite da importanti sentori terziari ed evoluti, che rimandano la mente verso agrumi canditi, pane di segale, miele, fette biscottate e frutta secca tostata. Lassaggio è profondo, avvolgente e aromatico, percorso da una lucida venatura fresca e attraversato dalla stessa complessità del naso. Lunga la persistenza e nobile il finale.

Abbinamenti

Richiede in abbinamento preparazioni raffinate. Perfetto con una tartare di maremmana battuta al coltello, servita con caviale.

Franciacorta Extra Brut DOCG "Meraviglioso Vittorio Moretti" Magnum - Bellavista (cofanetto): Perchè ci piace

È uno di quei vini mitici, che (solo ai più fortunati) capita di assaggiare rarissime volte nella vita, bene che vada. Il Meraviglioso, Franciacorta Extra Brut targato Bellavista e interpretato nella versione Riserva, è più che un semplice Franciacorta. È (ormai) unicona, ideata dalla mente rivoluzionaria e creativa di Vittorio Moretti, che per sintetizzare gli ultimi migliori trentanni della celebre azienda franciacortina, ha pensato di racchiudere in un solo calice quelle che per Bellavista sono state le vendemmie più importanti. 1984, 1988, 1991, 1995, 2001 e 2002: questi i millesimi che compongono il Meraviglioso, in grado di riunire longevità e freschezza, arrivando a proporre al sorso quella che è la quintessenza di Bellavista. È il millesimo dei millesimi, meraviglioso nel nome e al calice, stupendo in tutto e per tutto, e come se non bastasse impreziosito da un elegante cofanetto le cui linee e i cui colori si rifanno alla corrente artistica davanguardia Optical Art, che in Italia ha dato voce ad artisti del calibro di Michelangelo Pistoletto, Lucio Fontana e Bruno Munari. Un Franciacorta, in sostanza, di quelli che (purtroppo) non tutti riusciranno ad assaggiare.

Cantina

La storia della ''maison'' franciacortina

Non c’è appassionato che nel nominare quelli che sono i più grandi Franciacorta di sempre, non pensi immediatamente ad alcune delle bottiglie prodotte da una delle più importanti “maison” del bresciano: Bellavista.

La storia di questa importantissima cantina ha radici lontane: è infatti nel 1977 che Vittorio Moretti decide di investire nelle campagne che circondano Erbusco, con l’intenzione di produrre spumanti capaci di rivaleggiare, in qualità, con i famosi Champagne francesi.

Una visione che dal nulla è diventata realtà, con la nascita di un tessuto produttivo probabilmente unico per dinamicità e per crescita qualitativa.

Perché si chiama Bellavista?

Il nome della cantina deriva dalla collina su cui sorge, e da cui con lo sguardo si riesce a spaziare verso il Lago d’Iseo, verso la Pianura Padana e verso le vicine Alpi: un luogo di rara bellezza.

Oggi Bellavista raccoglie i frutti degli oltre cento appezzamenti sparsi a macchia di leopardo un po’ in tutto il territorio della denominazione, fonti di quella diversità geologica e climatica che sta alla base del successo di questa cantina, simbolo non solo della Franciacorta ma di tutta l’Italia del vino.

Lo stile Bellavista

Le bottiglie che ogni anno escono dallo stabilimento di Erbusco spiccano, tutte, per eleganza e per precisione stilistica, tanto da riuscire a essere immediatamente riconoscibili. Un vero e proprio “stile Bellavista”.

Attualmente la superficie vitata si avvicina ai duecento ettari, per una produzione che sfiora il milione e mezzo di bottiglie annue. Brut, Extra Brut, Satèn, poi la Riserva Vittorio Moretti, il Nectar, l’insuperabile Alma Gran Cuvée e il fantastico Pas Operé:
tutte le etichette che vanno sotto il nome di “Bellavista” rappresentano ormai da anni un punto fermo e indiscusso per tutti gli amanti delle bollicine di Franciacorta.

Spumanti di altissimo livello quelli che escono dalla cantina di Erbusco, simbolo indiscusso del più alto Made in Italy, e sinonimo incontrastato di originalità, qualità ed eccellenza.

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