Champagne Blanc de Noirs Extra Brut “Yprésien” - Legrand-Latour
Legrand-Latour

Champagne Blanc de Noirs Extra Brut “Yprésien” - Legrand-Latour

110,00 €
  • In pronta consegna (fino a 5 prodotti)
  • Denominazione: Champagne AOC
  • Vitigno: pinot meunier 80%, pinot noir 20%
  • Alcol: 13%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2035
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 92pt
  • Tipologia: Champagne
  • Abbinamenti: Molluschi, Secondi di carne bianca, Secondi di pesce

Note di degustazione

Giallo paglierino brillante e cristallino, con perlage fine e durevole. Scorze di agrumi, frutta secca, spezie e tabacco dolce: il bouquet olfattivo è ricercato e complesso, arricchito da una importante trama minerale. Il sorso è teso e vibrante, profondo e lungo.

Abbinamenti

Perfetto da scegliere in accompagnamento dei moscardini con patate e olive.

Champagne Blanc de Noirs Extra Brut “Yprésien” - Legrand-Latour: Perchè ci piace

Vinificazione senza interventi impattanti e successivo riposo sui lieviti per almeno 42 mesi: lo Champagne Blanc de Noirs Extra Brut “Yprésien” di Legrand-Latour rispetta poche regole, ma le rispetta in maniera rigorosa. Il resto lo fa il terroir, in particolare la composizione del suolo dove crescono le piante: un terreno che conferisce ai grappoli una mineralità importante, che al calice si traduce con una vena sapida davvero interessante. È uno Champagne unico nel suo genere.

Cantina

L’azienda vitivinicola di Legrand‑Latour è situata a Fleury‑la‑Rivière, nella Vallée de la Marne, in una zona ricca di suoli calcarei e argillosi, caratterizzata da numerose tracce di fossili paleozoici. La famiglia Legrand, presente da generazioni, si distingue per un profondo legame con il terroir, incarnato dalla passione del patriarca Patrice Legrand. Fin da giovane, Patrice raccoglieva fossili nella vigna di famiglia e nel 1997 ha trasformato la cantina in un vero e proprio museo geologico sotterraneo, scavando gallerie dove ha catalogato migliaia di reperti, molti risalenti al Paleocene e al Cretaceo.
Oggi l’azienda è guidata da Thibault Legrand, figlio di Patrice, che ha proseguito questa visione unica unendo agricoltura naturale e geo-enologia. Thibault in vigna ha iniziato un approccio biodinamico e organico nel 2017, eliminando erbicidi, riducendo al minimo l’uso di rame e quasi abolendo lo zolfo. La vinificazione, mira a esaltare ogni piccola sfumatura di sottosuolo, varietale e stagionalità.
Le cuvée di Legrand‑Latour sono frutto di scelte deliberate: rese contenute, assemblaggi mirati, fermentazioni lente senza solfiti aggiunti, coesistenti con l’idea che il vino porti con sé il racconto del terroir. Questa filosofia è percepibile nel calice: sorso dopo sorso si ritrova una mineralità salina, una trasparenza del territorio che rimanda al mare preistorico un tempo occupante la regione della Champagne.
Il museo sotterraneo, noto come “Cave aux Coquillages”, è visitabile e rappresenta un tratto distintivo del domaine, che fonde conoscenza scientifica, rispetto per la natura e creazione enologica. Questa simbiosi fra geologia e vino rende lo Champagne Legrand‑Latour una delle realtà più singolari e intriganti della regione, amata dagli appassionati alla ricerca di autenticità.
Oggi, con l’approccio combinato di biodinamica e geo-enologia, l’azienda continua a produrre cuvée in quantità limitata, capaci di raccontare una storia antica e mineralmente intensa, fedele al patrimonio fossile della Vallée de la Marne.

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