L'anima alpina nel bicchiere
I Vini Bianchi della Savoia incarnano l'essenza della viticoltura eroica di montagna, nascendo su ripidi pendii tra i 250 e i 700 metri d'altitudine nelle Alpi francesi, al confine con l'Italia. Questi autentici vini d'altura prosperano su terreni morenici, scisti e calcari, plasmati dall'antica erosione glaciale e dall'influenza dei grandi laghi alpini.
La viticoltura in questa regione storica, un tempo parte del Regno di Sardegna, vanta tradizioni millenarie che si fondono con pratiche moderne rispettose dell'ambiente. Il clima alpino, caratterizzato da marcate escursioni termiche e abbondanti precipitazioni, conferisce ai vini una freschezza cristallina e un'acidità vibrante che costituiscono la firma inconfondibile dello stile savoiardo, espressione autentica di un territorio incontaminato.
Vitigni autoctoni e denominazioni di pregio
Il territorio della Savoia è dominato da varietà autoctone uniche, custodite gelosamente da generazioni di viticoltori appassionati.
La Jacquère, vitigno principale che rappresenta oltre il 50% dei vigneti, regala vini leggeri, freschi e minerali, mentre l'aristocratica Altesse (Roussette) produce bianchi più strutturati e complessi con straordinario potenziale d'invecchiamento.
Profili aromatici e abbinamenti gastronomici
I Bianchi savoiardi si distinguono per un profilo aromatico fresco ed erbaceo con note di agrumi, fiori di montagna, mela verde e una caratteristica mineralità che ricorda la pietra bagnata.
La sapidità di questi vini si integra perfettamente con la ricchezza dei piatti montani, mentre le versioni più strutturate accompagnano magnificamente pesci di lago, carni bianche e formaggi locali come il Reblochon e la Tomme de Savoie. Autentici ambasciatori del territorio alpino, i bianchi della Savoia rappresentano una scoperta entusiasmante per chi cerca vini di carattere, freschi e dal forte legame con le tradizioni montane.