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Valentina Cubi

Proveniente da una famiglia di vitivinicoltori, Giancarlo Vason, dopo aver terminato gli studi presso la Scuola Enologica di Conegliano, ha iniziato la ricerca di una tenuta per proseguire quella che da sempre è stata l’attività di famiglia. Sul finire degli anni ’60, nel 1969 per la precisione, è riuscito a individuare un’azienda con dieci ettari vitati, sulle colline della Valpolicella, nel comune di Fumane.
Concluso l’acquisto, sono iniziati i lavori per rimodernizzare la tenuta: le varietà a bacca bianca - un tempo vinificate insieme con le uve rosse - sono state espiantate, e i nuovi reimpianti hanno favorito l’allevamento a guyot piuttosto che quello a pergola, così da prediligere la qualità e non la quantità.
Producendo uve che in parte venivano vendute e in parte erano vinificate per ottenere vino da commercializzare sfuso, è con l’arrivo della moglie di Giancarlo, Valentina Cubi, che l’azienda comincia a perseguire altre filosofie.
Valentina, terminato il suo lavoro di maestra elementare, inizia a gestire la cantina puntando subito a far nascere un’etichetta propria, conscia dell’alto valore dei vigneti aziendali, situati nel cuore di importanti cru, noti come Monte Tenda, Monte Crosetta e Rasso, proprio al centro delle colline classiche.
Implementando anche una conduzione biologica dei vigneti, per cui tra i filari è massimo il rispetto di ambiente, natura ed ecosistema, i fatti ben presto hanno premiato le scelte di Valentina: la corvina, indiscussa protagonista della tenuta, supportata dai vitigni corvinone e rondinella, dà origine a vini puri, eleganti e concentrati, che rappresentano l’espressione incontaminata del terroir da cui provengono.
Dal Valpolicella Rosso “Iperico” al biologico “sín cero”, si arriva al Valpolicella Classico Superiore “Il Tabarro” e al Ripasso “Arusnatico”, senza tralasciare il rosso “QB”, l’Amarone “Morar” e il Recioto della Valpolicella “Meliloto”: vini semplicemente eccellenti, che raccontano al meglio la più vera essenza delle terre della Valpolicella.