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Teruzzi

Teruzzi è un’azienda nata oltre 40 anni fa, più precisamente nel 1974, inserita in un contesto paesaggistico spettacolare: i dolci pendii di San Gimignano in Toscana.
Fin da subito l’obiettivo dei suoi fondatori è stato quello di produrre vini di grande livello, privilegiando varietà di uve autoctone nel pieno rispetto della storia e della tradizione enologica locale.
Attualmente l’azienda occupa circa 180 ettari dei quali ben 94 rappresentati dalla risorsa più preziosa ovvero il vigneto.
Secondo i dati raccolti recentemente ben 60 ettari sono vitati a Vernaccia, questo garantisce alla Teruzzi il primato di azienda privata con il vigneto di uve Vernaccia più grande al mondo.
Ovviamente l’azienda rientra nei 77 produttori di Vernaccia di San Gimignano cui fa capo l’omonimo Consorzio, che si pone l’obiettivo di valorizzare e promuovere ricerca e sviluppo dei suoi prodotti.
Del resto la città è legata a doppio filo con il mondo del vino, lo testimoniano affreschi, dipinti e arazzi sparsi un po’ ovunque in paese, risalenti all’epoca medioevale.
Dal punto di vista enotecnico l’azienda prevede una grande densità di impianto, pari a crica 6600 viti per ettaro.
Lo scopo di questo affollamento è sicuramente da ricercare nell’obiettivo di un’alta qualità del prodotto finale, l’uva appunto.
Una maggiore densità infatti consente un quantitativo minore di materia prima per singola vite, concentrando così le sostanze all’interno dell’acino che garantiranno successivamente vini dagli standard qualitativi più alti.
I vigneti dei rossi (circa 21 ettari) sono composti da Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Petit Verdot, Alicante e Colorino.
Per quanto riguarda i bianchi, oltre alla già citata Vernaccia, troviamo Trebbiano Toscano e gli internazionali Chardonnay e Sauvignon.