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Himbrimi

La storia del Gin Himbrini è piuttosto recente, a testimonianza dell’interesse che, non solo in Inghilterra, negli ultimi anni c’è verso questo distillato. Ci troviamo in Islanda, più precisamente a Reykjavik, dove nel 2013 l’artista Óskar Ericsson ha deciso di lasciare libera la propria creatività, iniziando a progettare il proprio Gin. Óskar, di padre olandese, ha ereditato da lui la passione per il Gin; innamorato della pesca e di escursioni all’interno del fantastico paesaggio islandese, Óskar è partito proprio da queste passioni per elaborare un distillato che, secondo il suo ragionamento, deve essere d’accompagnamento per questi momenti di vita vissuta. Ispiratosi alla vegetazione incontrata durante le sue avventure, il Gin di Himbrimi è una vera e propria ode ai fiumi, alla flora e alla fauna islandese – il nome Himbrimi deriva proprio da un uccello artico che è presente in tutta l’isola –. In prima battuta Óskar si è cimentato con diverse prove “casalinghe”, tenendo come base di partenza per i suoi esperimenti l’Old Tom, cioè il Gin originalmente creato dagli inglesi per essere bevuto liscio, quando ancora non esisteva la tonica. In Islanda non c’è possibilità di “recuperare” molte botanicals, e la selezione effettuata si è dunque concentrata su ciò che cresce in abbondanza sull’isola, in primis il timo artico – che fa parte della cultura islandese, usato in diversi ambiti, fra cui anche la produzione di tè – e l’angelica artica, di cui si utilizzano i fiori e non, come avviene nella maggior parte dei Gin, le radici. Non può mancare poi il ginepro, che cresce rigoglioso sulle rive dei fiumi dove Óskar è solito andare a pescare, ingrediente che completa il trittico dei Gin firmati Himbrimi.
La fase di distillazione si avvale di un alambicco specificatamente personalizzato per Himbrimi in Missouri, scaldato con acqua bollente in maniera uniforme, e dell’acqua pura e cristallina proveniente dalle fonti islandesi. Artigianalità, cura e pazienza, ecco i segreti di una gamma – oggi si producono il “Winterbird Edition” London Dry Gin e un Old Tom – speciale e al contempo etica, considerando che il 5% del fatturato della distilleria viene dedicato alla salvaguardia di ambiente, arte, cultura e femminismo.