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Gin Agricolo

Il nuovo brand “Gin Agricolo” nasce dalla volontà di Franco Cavallero, già titolare di Cantine Sant’Agata, di dar vita ad un Gin legato al territorio piemontese, con un controllo accurato dell'intera filiera di produzione delle botaniche utilizzate. L'idea è venuta a Franco, qualche anno fa, nel suo Wine Bar di Asti, "Il Cicchetto", dove da tempo seleziona e propone ai clienti Gin provenienti da tutto il mondo e, da allora, ben tre diverse tipologie di Gin, il "Gadan", il "Blagheur" e l'"Evra" sono a disposizione di curiosi e appassionati. Il "Gadan" è un Gin fresco, dal profumo marcato di ginepro, mitigato e ammorbidito dalle essenze floreali di viola e rosa che lo rendono piacevole e gradevolmente amarognolo; il "Blagheur" è, invece, un Gin erbaceo, segnato dalle note aromatiche del cumino, del coriandolo, della menta e della maggiorana; l'"Evra", infine, è un Gin fruttato, in cui la nota predominante dei frutti di bosco si sposa perfettamente con l’austerità del ginepro e le sensazioni di freschezza, derivanti da menta e cardamomo, completano il quadro aromatico alla perfezione. In collaborazione con alcune aziende produttrici di piante officinali, Franco ricerca e seleziona, per la realizzazione dei suoi prodotti, su tutto il territorio piemontese, bacche, spezie e fiori da sostituire alle botaniche convenzionalmente importate e non coltivate localmente. Il Piemonte, infatti, si distingue per un patrimonio varietale molto importante; sulle sue montagne crescono in modo spontaneo il ginepro, l’assenzio, la verbena, i lamponi selvatici e molte altre piante officinali dalle essenze profumate, inoltre la tradizione liquoristica piemontese è ben salda sin dalla fine del 1700, grazie alla produzione del tradizionale Vermouth torinese. Il Gin di Franco Cavallero viene prodotto in piccoli lotti, dove le botaniche vengono infuse nella base alcolica singolarmente, quindi con il massimo rispetto dei tempi di permanenza, salvaguardando i profumi più delicati e profondi; inoltre si cerca di rispettare i criteri di basso impatto ambientale e massimo rispetto per la natura, evitando l'utilizzo di essenze di sintesi e di prodotti chimici.