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Chiara Condello

Una figlia d'autore

Chiara Condello è una giovane donna del vino, che, nonostante l’età, ha già una notevole dimestichezza con il mondo della viticoltura.

E’ infatti figlia di Francesco Condello, appassionato che, dopo aver lavorato per oltre trent'anni nel mondo finanziario, decide nel 2001 di lasciare questo settore e di dedicarsi esclusivamente al desiderio che lo accompagna da una vita: produrre vino in Emilia Romagna.

Nasce così a Predappio l’azienda vinicola Condé, dove Chiara inizia ad approcciarsi ai diversi aspetti che riguardano la gestione e la conduzione di un’azienda agricola.

Dopo diversi anni passati a lavorare duramente, Chiara capisce che è giunto il momento di mettersi in proprio, acquistando un fazzoletto di terreno a Fiumana di Predappio, nel cuore della Predappio DOC, non troppo distante dall’azienda di famiglia.

La filosofia in vigna di Chiara Condello

Si tratta di un piccolo vigneto esposto verso est, situato a un’altezza di circa 250 metri d’altezza e caratterizzato da un sottosuolo composto prevalentemente da calcare e argilla, ricco di rocce tufacee di origine pliocenica.

Sin da subito tra i filari, dove si coltiva solamente una varietà, il sangiovese, si è scelto di optare per un’agricoltura biologica, in cui regna la massima attenzione per le viti e per la terra, lavorata solo con operazioni manuali e fertilizzazioni organiche, mentre i trattamenti, pochi per la verità, si effettuano con basse percentuali di zolfo e rame.

In cantina il lavoro si svolge alla luce del rispetto delle tempistiche che richiede il sangiovese; durante le varie fasi della vinificazione il vino viene spostato per gravità, e le fermentazioni avvengono spontaneamente.

Il Sangiovese di Chiara Condello

La giovane cantina di Chiara Condello dà alla luce due prodotti, un Romagna Sangiovese Predappio DOC e la Riserva “Le Lucciole”, entrambi espressione di un sangiovese puro e diretto, spogliato da inutili orpelli.

Tutte le bottiglie presentano un’etichetta che è frutto della collaborazione della cantina con l’artista Francesca Ballarini.