Come abbinare il Franciacorta? La guida completa
Quali sono i migliori abbinamenti per il Franciacorta? Franciacorta con pesce? Franciacorta con carne? Franciacorta per aperitivo? Le domande sono legittime, ma come tutte le domande, prima di arrivare a trovare le risposte corrette, è necessario apprendere quanto meno le basi dell’argomento.
Scopriamo allora i migliori abbinamenti per il Franciacorta, partendo dal protagonista principale: il Franciacorta! Spumante Metodo Classico italiano per eccellenza - insieme al Trento DOC - il Franciacorta viene prodotto nel territorio incluso tra le sponde meridionali del lago d’Iseo e la città di Brescia.
Ottenuto da uve di chardonnay, pinot nero e pinot bianco, con quest'ultimo consentito fino a un massimo del 50% sul totale del blend, il Franciacorta da disciplinare, dopo la seconda fermentazione deve riposare in bottiglia sui propri lieviti per almeno 18 mesi. Prodotto nella versione classica, Satèn e Rosé, il Franciacorta si rivela uno spumante tanto versatile ed eclettico, quanto particolarmente adatto per esaltare le più diverse preparazioni gastronomiche. Servito per l’aperitivo o anche scelto a tutto pasto, è una bollicina con cui non si sbaglia mai.
Tipologie e caratteristiche
Classico, Satèn e Rosé: come anticipato, queste sono le tre principali tipologie di Franciacorta, che si può differenziare anche secondo il residuo zuccherino, andando dall’extra dry fino al dosaggio zero o pas dosé, passando per il brut e l’extra brut.
Ma per individuare gli abbinamenti per il Franciacorta più azzeccati, quali sono le caratteristiche da considerare e le peculiarità da tenere a mente per ogni tipologia?
Se si pensa che gli abbinamenti tra cibo e vino seguono delle regole che possono essere per contrasto, per analogia e per territorialità, scopriamo i tratti distintivi che ogni specifica tipologia di Franciacorta presenta.
Brut - rappresenta lo “standard” in quanto a residuo zuccherino, e viene scelto per le occasioni più disparate, dall’aperitivo informale alla serata più conviviale tra amici.
Extra Brut - rivela un sorso secco e deciso, ideale per accompagnare i cibi più saporiti.
Dosaggio Zero o Pas Dosé - non viene aggiunto di zuccheri, per cui regala al sorso freschezza e purezza, ideali per gli abbinamenti più ricercati e raffinati.
Satèn - si contraddistingue per una ridotta pressione in bottiglia (max. 5 atmosfere invece delle 6 atmosfere delle altre versioni) caratteristica che conferisce al sorso cremosità e morbidezza.
Rosé - è caratterizzato da un’organolettica vivace e ricca di piccoli frutti a bacca rossa.
Per quanto riguarda le menzioni aggiuntive in etichetta, da non dimenticare sono le specifiche millesimato, destinato ai vini le cui uve per almeno l’85% sono della stessa annata, e riserva, che identifica i vini che hanno un invecchiamento superiore rispetto alla versione base.
Per meglio individuare gli abbinamenti per il Franciacorta, quali sono allora le specifiche da tenere in considerazione?
Acidità e sapidità - queste due importanti peculiarità negli abbinamenti per il Franciacorta giocano un ruolo abbastanza importante, perché quanto più la bollicina sarà fresca e minerale, tanto più potrà essere accostata a piatti succulenti, ricchi di grassezza e di olio.
Invecchiamento e complessità - come per gli altri vini, anche negli abbinamenti per il Franciacorta l’invecchiamento sui propri lieviti in bottiglia e la relativa complessità che ne deriva, richiamano in accompagnamento a piatti dal profilo gustativo complesso e articolato, così da sposarsi adeguatamente con il vino.
Struttura - negli abbinamenti per il Franciacorta, gli spumanti più corposi e strutturati, come per esempio i Rosé, potranno accompagnare le preparazioni più consistenti, come le seconde portate.
Abbinamenti per il Franciacorta: il pesce
Franciacorta con pesce? Il Franciacorta in accompagnamento alla cucina a base di pesce rappresenta un classico indiscusso. La freschezza e la mineralità delle bollicine rendono ideale il Franciacorta con pesce. Pensate per esempio ai crudi di pesce: la morbidezza di un Satèn potrà bilanciare e valorizzare la sapidità delle ostriche, mentre un dosaggio zero, dal carattere più deciso, potrà ben reggere l’accostamento con i carpacci e con le tartare.
In generale, per accompagnare le crudité di mare e anche per esempio il caviale, il Satèn risulta elegante e raffinato. Per la cucina di mare più tradizionale, il Franciacorta Brut può sposarsi con i primi piatti e con i risotti, mentre se si sceglie il Franciacorta Rosé, grazie a una struttura superiore, si può osare l’abbinamento con le seconde portate complesse, magari anche arricchite dalla presenza di salse e sughi al pomodoro.
Abbinamenti per il Franciacorta: le carni
Franciacorta con carne? Anche se meno intuitivo, il Franciacorta con le carni può rivelarsi sorprendente. Un buon carpaccio di manzo sarà perfetto con un Rosé, che con le sue note fruttate si armonizza alla perfezione con la tenerezza della carne. Le carni bianche, invece richiamano il Franciacorta Brut, che grazie alla sua freschezza è ideale per essere sposato a pollo o tacchino. Sempre in tema di Franciacorta con carne, da servire insieme al risotto alla milanese con ossobuco, potrebbe essere gradevole un cremoso Satèn, le cui caratteristiche saranno in grado di amplificare la ricchezza del piatto, bilanciandone la succulenza ma senza per questo sovrastarlo.
Abbinamenti per il Franciacorta: i formaggi
Il Franciacorta si abbina bene anche ai formaggi, soprattutto a quelli freschi e cremosi. Un Franciacorta Rosé può accompagnare formaggi caprini, mentre un Extra Brut si sposa perfettamente con Parmigiano Reggiano stagionato, creando un contrasto interessante tra sapidità e acidità.
Franciacorta e aperitivo
Franciacorta e aperitivo fanno rima in tutti i sensi, perché stappare un Franciacorta per l’aperitivo è davvero una scelta vincente. L’acidità, la freschezza e le bollicine, rendono il Franciacorta per l’aperitivo l’opzione perfetta, soprattutto se Franciacorta e aperitivo sono accompagnati da stuzzichini leggeri come crudité di verdure, crostini misti e fritture leggere.
Abbinare Franciacorta per ogni occasione
Abbinare Franciacorta per ogni occasione? Sembra impossibile, ma in realtà abbinare Franciacorta alle più disparate situazioni non è poi tanto difficile. Pensate per esempio ad abbinare Franciacorta a una cena romantica: un bel Satèn, aggiungerà un tocco in più di galanteria a una serata importante. Se si volesse invece abbinare Franciacorta alle feste in famiglia, un Brut o un Rosé versatile saranno ottimi per accontentare tutti i palati. Se l’esigenza infine fosse quella di abbinare Franciacorta a un evento di lusso, un Dosaggio Zero insieme a ostriche e caviale potrebbero rappresentare la soluzione più azzeccata.
Abbinare Franciacorta: gli accorgimenti utili
Pochi ma da seguire scrupolosamente, sono i consigli utili che sarebbe ottimo rispettare per poter degustare al meglio un Franciacorta. Partendo dalla temperatura di servizio Franciacorta, rimarremo tra i 6-8 °C per la temperatura di servizio Franciacorta delle versioni più fresche e secche come Dosaggio Zero o Extra Brut, mentre potremmo salire a 8-10 °C per il Satèn e i Rosé, per esaltare la morbidezza e le note fruttate.
Da ultimo, per una dritta sulle migliori etichette, tra i produttori più celebri è doveroso ricordare Bellavista, Ca' del Bosco, Berlucchi e Contadi Castaldi, i cui vini rappresentano il meglio della tradizione enologica della Franciacorta. Insomma, se è vero che trovare l’abbinamento perfetto non sempre è facile, con queste linee guida sarà certamente possibile abbinare il Franciacorta a qualsiasi occasione, esaltando ogni piatto e regalando un'esperienza gastronomica indimenticabile.