Veneto Merlot IGT "Verdugo" 2017 - Masiero
Masiero

Veneto Merlot IGT "Verdugo" 2017 - Masiero

29,90 €
  • In pronta consegna (fino a 4 prodotti)
  • Annata: 2017
  • Denominazione: Veneto IGT
  • Vitigno: merlot 100%
  • Alcol: 13%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2023/2027
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 90pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Formaggi stagionati, Secondi di carne rossa

Note di degustazione

Rubino. Al naso è ampio e piacevolmente intenso; spiccano sentori di mora e mirtillo, note di resina e cenni speziati. Al palato si rivela di medio corpo; è avvolgente e di buona persistenza.

Abbinamenti

Ottimo in abbinamento ai secondi di carne rossa, si sposa molto bene anche con i formaggi stagionati.

Veneto Merlot IGT "Verdugo" 2017 - Masiero: Perchè ci piace

Il "Verdugo" è un rosso prodotto con uve merlot allevate su terreni di origine vulcanica; dopo una fermentazione spontanea in tini di legno aperti, il vino affina in rovere per 12 mesi e non è chiarificato né filtrato. Caldo e intrigante all'assaggio, assicura pieno appagamento.

Cantina

Quando parliamo di vino, parliamo innanzitutto di territorio, di lavoro e sacrificio di uomini e donne che credono davvero che l’agricoltura possa salvare la terra. Ogni viticoltore ha un legame speciale con il proprio territorio, forse difficile da raccontare a parole, ma semplice da cogliere nei profumi e nei sapori autentici del vino. Nei primi anni 2000 l’incontro con appassionati viticoltori ed il profondo legame con le tradizioni locali, portano Franco Masiero a piantare il primo filare di merlot: da quello che inizialmente doveva essere un gioco, un passatempo, nasce il “Verdugo”, prodotto che da sempre mostra con schiettezza e autenticità le peculiarità del suolo vulcanico da cui nasce, oltre alla passione con cui un’intera famiglia si dedica a questo lavoro. Inizia cosi per Franco un periodo di studio e sperimentazione, che pian piano coinvolgono prima la moglie Francesca e poi la figlia Giulia. Nel 2015 decidono di iniziare un nuovo progetto di recupero di un vecchio vigneto che si trova sulla vicina collina di Sant’Urbano, dove il substrato unico in cui si mescolano marne e roccia vulcanica li fa letteralmente innamorare delle vecchie varietà del territorio, come il pinot grigio, la garganega e il tai rosso. Nei vigneti è stata scelta la strada della biodinamica con lavorazioni rigorosamente manuali, utilizzo di rame e zolfo quando necessario e pratiche agricole rispettose nei confronti della natura. In cantina, a Trissino in provincia di Vicenza, vengono osservati gli stessi principi e sono evitate tutte quelle azioni che potrebbero alterare la naturale espressività delle uve. I vini firmati Masiero sono il risultato di continue sperimentazioni nell'impiego delle moderne tecniche di cantina e allo stesso tempo la risultante della riscoperta dei saperi antichi.

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