Valle d’Aosta Petite Arvine DOC 2023 - Anselmet
Anselmet

Valle d’Aosta Petite Arvine DOC 2023 - Anselmet

41,00 €
  • In pronta consegna (fino a 4 prodotti)
  • Annata: 2023
  • Denominazione: Valle d’Aosta DOC
  • Vitigno: petite arvine 100%
  • Alcol: 14.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2026
  • Temperatura di servizio: 10/12 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici, Serata romantica
  • Giudizio di Tannico: 90pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Antipasti di pesce, Primi di pesce, Secondi di pesce

Note di degustazione

Giallo paglierino luminoso, dai riflessi verdolini. Al naso offre profumi fruttati e citrini, a cui seguono sentori floreali, di mela cotogna, erba fresca e melissa, arricchiti da una delicata nota speziata sullo sfondo. Il sorso è caratterizzato da vibrante acidità e spiccata mineralità rocciosa, che determinano una lunga e gradevole persistenza.

Abbinamenti

Bianco fresco e versatile, da abbinare con la cucina di mare, dagli antipasti ai secondi piatti, ma anche crostacei, salumi, carni bianche e formaggi freschi.

Valle d’Aosta Petite Arvine DOC 2023 - Anselmet: Perchè ci piace

Fresco e minerale, il Valle d’Aosta Petite Arvine DOC della Maison Anselmet è ottenuto da vigneti di circa 20 anni collocati tra i 600 e i 900 metri sul livello del mare, nei comuni di St.Pierre e Chambave, quasi tutti terrazzati e dal suolo morenico-sabbioso.
I terreni impervi e i muri di pietra fanno si che tutte le operazioni in vigna siano effettuate manualmente e con la massima cura, come vuole la tradizione valdostana, esaltando insieme alle notevoli escursioni termiche e al clima secco l’espressione del particolare terroir e del varietale originario delle montagne della Valle d’Aosta.
La vinificazione prevede un affinamento del 30% del vino in botti di legno francese nuove, dalla capacità di 600 litri.

Cantina

Maison Anselmet è un’azienda agricola a conduzione famigliare nata recentemente, nel 2001, la cui proprietà ha però una storia vitivinicola antichissima, che consente di volgere lo sguardo indietro di parecchi secoli. La testimonianza della vicinanza degli Anselmet al mondo agreste risale addirittura al 1585, quando in un contratto di acquisto di una vigna comparse il nome di un loro antenato. Da allora, di generazione in generazione, la passione per il mondo del vino è giunta sino agli anni ’70, quando Renato Anselmet decise di incominciare a produrre non più solo per il proprio consumo, ma per dare vita ad una vera e propria realtà commerciale, in grado di promuovere i vini valdostani in tutta Italia. Dalle prime 70 bottiglie prodotte nel 1978, si passa alle circa 100.000 di oggi, nate sotto l’occhio attento di Giorgio, figlio di Renato, affiancato dalla preziosa consulenza del grande Beppe Caviola, enologo di spicco di tutto il panorama italiano. Le “3T” su cui si regge la filosofia aziendale sono tradizione, tecnica e tecnologia: futuro e passato s’intrecciano quindi in un tutt’uno, per far sì che le vigne, estese su 10 ettari da Morgex a Chambave e in parte ricomprese all’interno dell’unica denominazione regionale, la DOC Valle d’Aosta, possano esprimersi al massimo delle potenzialità. Si coltivano una grande varietà di vitigni, sia a bacca bianca che rossa - petit rouge, fumin, merlot, cornalin, pinot nero, mayolet, sirah, chardonnay, petite arvaine, pinot grigio, chambave muscat, muller thurgau, gewurztraminer e riesling -, un vero e proprio puzzle di uve in grado di dare vita ad un ventaglio di vini fortemente espressivi. Etichette diverse, particolari e identitarie, tra le quali spiccano il Torrette, Le Prisonnier, La Touche e tante altre bottiglie che vendemmia dopo vendemmia riscuotono sempre maggiore consenso, come testimoniano i diversi premi nazionali ed internazionali recentemente ottenuti.

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