Soave Classico DOC "I Palchi" 2021 - Inama
Inama

Soave Classico DOC "I Palchi" 2021 - Inama

49,90 €
  • In pronta consegna
  • Annata: 2021
  • Denominazione: Soave Classico DOC
  • Vitigno: garganega 100%
  • Alcol: 13%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2028
  • Temperatura di servizio: 10/12 °C
  • Momento per degustarlo: Cena formale
  • Giudizio di Tannico: 94pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Piatti vegetariani, Pollame, Secondi di pesce

Note di degustazione

Dorato. Al naso rivela, fin da subito, tutta la sua eleganza; al naso spiccano sentori di fiori bianchi, note di cedro e toni di pietra focaia. Al palato è fresco, sapido, di piacevole complessità.

Abbinamenti

Ottimo in abbinamento al pesce grigliato, si sposa bene anche con il pollame e i piatti vegetariani.

Soave Classico DOC "I Palchi" 2021 - Inama: Perchè ci piace

"I Palchi" del Monte Foscarino indicano una serie di ampi terrazzamenti su cui allignano vecchie pergole di garganega; da questi, a partire dal 2019, Inama ricava una selezione di uve d’eccellenza e il Soave Classico DOC che ne ottiene è un vero e proprio unicum. Di grande eleganza e pulizia, è un bianco profondo e di ottima concentrazione, che darà belle soddisfazioni anche negli anni a venire.

Cantina

La culla dei vini bianchi italiani

La zona del Soave si sviluppa sul versante est dei Monti Lessini, in Veneto; ci troviamo nella culla dei vini bianchi veneti da cui nascono le espressioni più interessanti di tutta la produzione regionale.

Questa area produttiva è certamente conosciuta per la grande produzione in termini assoluti di quantitativi. I vigneti si estendono infatti per circa 6500 ettari, coltivati prevalentemente con garganega, vitigno a bacca bianca che ricopre un ruolo a dir poco primario in Veneto.

Cantina Inama: la leggenda del Soave Classico

La zona più antica di tutto il Soave, definita con il termine “Classico”, è la più prestigiosa, ed è situata sulle colline di Soave e Monteforte d’Alpone, dove i suoli sono prettamente vulcanici. Vi è poi la parte dei Colli Scaligeri, che costituisce una sottozona della denominazione e si estende sull’area più collinare.

Proprio in queste aree troviamo la cantina Inama, il cui nome è quello della famiglia che, da più di cinquant’anni, produce vino come unica attività.

I vini e la filosofia produttiva di Cantina Inama

La cantina, arrivata ora alla terza generazione, ha ben chiaro qual è sia la propria “vision” aziendale: produrre vini “diversi”, che abbiano come unico fine quello di rispecchiare la prospettiva reale del terroir di provenienza, al di fuori di stili o trend che inseguono prettamente le mode del mercato.

Tale approccio si rispecchia ovviamente anche in vigna e in cantina, dove la natura è sovrana e il vino è direttamente dipendente dalla qualità dell’ecosistema, di cui il suolo ne è il primo elemento fondamentale. Non si fa però volutamente riferimento a termini come “biologico”, “biodinamico”, “naturale”, che di per sé non comprovano la bontà del prodotto finale, ma mettono il consumatore in una condizione incoscientemente positiva, forse troppo, nei confronti di un vino addirittura ancora prima di averlo assaggiato con attenzione.

A oggi si producono in tutto quindici etichette, dove a farla da padroni sono i bianchi – su tutti il “Vin Soave”, il “Carbonare” e il “Foscarino”-, ma dove anche i rossi hanno una storia interessante da raccontare, soprattutto con il “Carminium” e il “Campo del Lago”. Scoprili nella nostra selezione di vini online.

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