Hofstätter

Alto Adige Cabernet DOC 2022 - Hofstätter

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Annata: 2022
Denominazione: Alto Adige DOC
Vitigno: cabernet sauvignon, cabernet franc
Alcol: 13.5%
Formato: 0.75L
Allergeni: Solfiti
Consumo ideale: 2024/2027
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Momento per degustarlo: Cena tra amici
Giudizio di Tannico: 82pt
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: Secondi di terra

Note di degustazione

Rubino carico, al naso esprime profumi fruttati e vegetali caldi e maturi, anche dopo diverso tempo dalla mescita in bicchiere. In bocca è robusto, asciutto, caratterizzato da una consistenza selvatica e terrosa di grande piacevolezza. Tannico, spicca per persistenza gustativa.

Abbinamenti

A tutto pasto, il Cabernet Sauvignon di Hofstätter ben si abbina a ricchi piatti a base di carne, anche arrosto.

Alto Adige Cabernet DOC 2022 - Hofstätter: Perchè ci piace

Proveniente dai vigneti di Termeno e di Cortaccia, l'Alto Adige Cabernet DOC di Hofstätter dimostra quanto questo vitigno si sia magnificamente ambientato in Alto Adige, dove è presente da oltre un secolo. Un vino che oltre alla tipicità del varietale sa unire, e questo é uno dei suoi pregi più rilevanti, una particolare impronta dal terroir dove nasce. Vinificato sulle bucce a temperatura controllata e lasciato maturare in solo acciaio è vino che spicca per profondità, tipicità e stoffa.

Cantina

I migliori Pinot Noir dellAlto Adige

Nota in tutto il mondo soprattutto per i suoi Pinot Nero, Müller-Thurgau e Gewürztraminer, la tenuta J. Hofstätter sorge nel centro di Tramin-Termeno, tra le spesse mura di un’imponente costruzione del XVI secolo, proprio accanto alla chiesa di questo paese in provincia di Bolzano.

A guidare oggi l’azienda in quarta generazione è Martin Foradori Hofstätter: figlio di Paolo Foradori (riconosciuto come colui che ha fatto la storia del Pinot nero in Alto Adige), egli ha alle sue spalle tre generazioni e oltre un secolo di esperienza nella cura di vitigni esigenti come Pinot Nero e Gewürztraminer ma anche di varietà come Lagrein, Pinot Bianco e Schiava.

Dalla tradizione alla modernità, l'espansione del gruppo

A Martin Foradori Hofstätter è toccato il compito di traghettare l'azienda verso una nuova era, intraprendendo nuove iniziative imprenditoriali in Mosella – con l’acquisizione della storica cantina Dr. Fischer - e in Trentino con il progetto Maso Michei.

La Tenuta J. Hofstätter ha legato il suo nome anche alla volontà di tenere accesi i riflettori sul tema della zonazione in Alto Adige. Le proprietà della tenuta J. Hofstätter includono 6 masi (tipiche tenute altoatesine), situati in microzone diverse tra loro. Questi masi, circondati da vigneti, si estendono sia sul versante est che su quello ovest della Valle dell’Adige, cosa unica in Alto Adige per una cantina a conduzione familiare.

Le viti hanno le loro radici su altopiani e colline ad altitudini che variano da 250 a 850 metri. Ciascuna vigna ha un terroir e condizioni microclimatiche non replicabili altrove. Ed è proprio per questo che la tenuta J. Hofstätter è stata la prima azienda della sua regione ad introdurre, nel 1987, il termine “Vigna” per alcuni dei suoi vini: per valorizzare la singola produzione e le corrispondenti particelle, base per qualsiasi vino che vuole essere un vero “Cru”.

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