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Violot-Guillemard

Thierry Violot-Guillemard, originario della pittoresca cittadina di Pommard, nella Côte-d'Or, è decisamente unico nel suo genere; corpulento e un po' burbero, è un uomo di genuina tenerezza, in grado di produrre, in una denominazione come quella di Pommard, vini in cui l'equilibrio tra vigore e grazia è davvero sorprendente.
Thierry gestisce una tenuta di 6 ettari, insieme a un eccellente B&B di 4 stanze, con l'aiuto della moglie e del figlio Johannes, unitosi ai genitori dopo aver terminato la sua formazione in viticoltura nel 2015. Thierry lavora, esclusivamente, in biologico e possiede dei vecchi e favolosi vigneti nei migliori Pommard 1er Crus (Rugiens ed Epenots), nella denominazione Beaune Clos des Mouches 1er Cru e in quello che è considerato il più piccolo 1er Cru della Borgogna, ovvero Clos Derrière St. Jean. Com'è noto, i vini di Pommard hanno la fama di essere corposi, muscolosi e molto tannici, Thierry, però, è uno di quei rarissimi viticoltori in grado di ottenere da questo terroir rossi sottili e di inconsueta eleganza, seducenti ed invitanti. Thierry ha dato il via alla sua attività nel 1985, a partire da viti piantate nel 1936, ereditate dal nonno; risale al 1990, invece, la sua prima produzione in biologico.
Oggi, Thierry vendemmia tutte la sue uve a mano e i suoi vini rossi francesi, in genere, maturano in rovere dai 15 ai 20 mesi, senza andare incontro ad alcuna chiarifica o filtrazione.
Le bottiglie prodotte annualmente sono 35/40 mila e di queste solo il 25% viene esportato, principalmente negli Stati Uniti e in Giappone.