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Val delle Rose

La famiglia Cecchi ha accompagnato, attraverso il succedersi delle generazioni, il percorso storico del vino italiano, passato in meno di un secolo da alimento contadino a marchio di eccellenza nazionale, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Nel 2018 l’azienda festeggia il 125° anniversario di un’attività iniziata nel lontano 1893 grazie a Luigi Cecchi.
Oggi sono Andrea e Cesare Cecchi, quarta generazione aziendale, a guidare l’azienda con le stesse doti di entusiasmo e capacità imprenditoriale che hanno caratterizzato i loro predecessori. Mantenendo la preziosa esperienza ereditata, i due fratelli hanno focalizzato l’attenzione sulla sostenibilità produttiva e sulla capacità di vini realizzati per esprimere il territorio di provenienza, garantendo stimolanti prospettive e sempre nuovi mercati.
La sede a Castellina in Chianti e i vigneti posti nelle principali aree della Toscana favoriscono la produzione dei vini simbolo della regione come il Chianti Classico DOCG, il Vino Nobile di Montepulciano DOCG, il Brunello di Montalcino DOCG e il Morellino di Scansano DOCG. Cecchi è presente anche in Umbria con la produzione del sontuoso Sagrantino di Montefalco DOCG. Tra le varie tenute, quella di Val delle Rose, in località Poggio la Mozza, in provincia di Grosseto, è stata acquistata dalla famiglia Cecchi nel 1996. Dopo aver preso in mano le redini dell’impresa, la famiglia Cecchi ha di fatto rivoluzionato la conduzione dell’azienda, partendo da uno studio dei suoli e del microclima, fino ad arrivare a cambiare radicalmente le tecniche agronomiche, le quali sino ad allora non garantivano nemmeno la minima costanza qualitativa necessaria alla sopravvivenza di un’azienda vitivinicola.
Dai 25 ettari vitati iniziali, Val delle Rose oggi conta circa cento ettari impiantati a vigneto, con il sangiovese che risulta in re incontrastato dei filari, attorniato anche da vermentino, ciliegiolo e cabernet. Uve dalle quali prendono vita vini come il Vermentino “Litorale”, il “Litorale” Rosato, il “Cobalto”, il Morellino di Scansano DOCG, il Ciliegiolo, il Cabernet “Samma”, “Aurelio” e “Poggio al Leone”. Etichette che vogliono essere in primis l’espressione più immediata del territorio, e allo stesso tempo vini che contribuiscono non poco a mantenere alto il nome della famiglia Cecchi, oggi più che mai sinonimo di grandi vini toscani, nonché azienda dove l’amore e la passione per il proprio lavoro e per le proprie terre si esprimono attraverso una perfetta combinazione tra innovazione e tradizione.