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Tenuta Bellafonte

L’avverarsi di un sogno, il desiderio di ascoltare il territorio in tutto e per tutto, la volontà di ritrovare antiche radici e di valorizzare la sostanza del tempo: tutto questo è “Tenuta Bellafonte”, realtà vitivinicola che in pochi anni si è affermata come una delle più interessanti di tutto lo scenario enologico delle terre di Montefalco.
L’azienda si trova nel cuore incontaminato dell’Umbria, a due passi da Bevagna.
Con una superficie vitata che complessivamente arriva a coprire circa undici ettari, la cantina può contare tanto su vecchi vigneti quanto su nuovi impianti, inseriti in un contesto costituito da boschi, frutteti e oliveti, pensati per raggiungere un completo equilibrio energetico a fronte di un bassissimo impatto ambientale.
Su terreni rocciosi e ben esposti, a un’altitudine che varia tra i 260 e i 320 metri sul livello del mare, le viti vengono allevate con cura, concimate con letame naturale e gestite in maniera rigorosa e attenta. Tanti piccoli accorgimenti agronomici, insieme all’umiltà di volersi migliorare ogni giorno, fanno sì che venga portato avanti un progetto all’insegna della massima qualità, con un’attenzione particolare alla naturalità dei processi.
Solo l’uva più sana arriva in cantina, dove non viene pigiata, bensì diraspata senza rompere gli acini e trasferita nei tini di vinificazione dove inizia la fermentazione spontanea senza l’aggiunta di lieviti. Per circa due settimane il mosto macera insieme alle bucce, per poi essere messo a maturare in botti di rovere di Slavonia. Anche la fermentazione malolattica avviene in maniera naturale e prima dell’imbottigliamento non viene mai eseguita la filtrazione.
Una solida base di regole certe che riescono a regalare vini che difficilmente tradiscono. Dal Sagrantino di Montefalco “Collenottolo” (spesso premiato dai tre bicchieri del Gambero Rosso) al Trebbiano Spoletino “Arnèto”: sono tutti vini, quelli che in etichetta rimandano al nome di “Tenuta Bellafonte”, capaci di raccontare storie vere e sincere, regalando uno specchio fedele di quella che è la più bella Umbria se si parla di enologia.