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Tarquin’s

Il Gin è sicuramente uno dei distillati attorno al quale, oggi più che mai, si riscontra un notevole interesse, con tantissime realtà produttive che continuano a nascere in ogni parte del mondo. Andando però alle radici tradizionali della sua storia, non si può non nominare l'Inghilterra, terra in cui il Gin venne importato dall'Olanda come rimedio terapeutico.
Una zona dell’isola in cui sicuramente il Gin riveste una certa importanza è quella della Cornovaglia, famosa per le insenature e le baie che d’estate si popolano di bagnanti e turisti. Qui troviamo Tarquin’s, brand da poco lanciato sul mercato che produce i propri distillati all’interno della Soutwestern Distillery e che si presenta con una veste estetica interessante, corredata da una bottiglia numerata e firmata a mano.
La storia di Tarquin’s ha inizio nel 2012, sull’onda della nascita delle diverse micro distillerie che si sviluppano in Inghilterra. Tarquin Leadbetter, giovane di 23 anni abituato a stare in cucina, si ritrova quell’anno a Londra, al lavoro dietro ad una scrivania; un ambiente poco adatto a Tarquin, che decide di intraprendere la strada della distillazione, aiutato dalla sorella Athene, ritornando a ovest, proprio in Cornovaglia. Ambizione, coraggio e voglia di imparare sono state le armi di Tarquin, partito da zero senza aver mai distillato nulla in vita sua, e giunto, dopo poco anni, addirittura alle vette del San Francisco World’s Best Gin, a dimostrazione di come la caparbietà e la voglia di sperimentare, senza mai abbattersi, siano spesso la chiave dei successi più acclamati.
Si parte da una selezione accurata di “botanicals”, per poi procedere con una distillazione tradizionale e classica, che si avvale di alambicchi di rame che producono solamente 300 bottiglie per lotto. Oggi Tarquin’s da alla luce diverse etichette, dal classico Dry al Navy Strenght, passando per alcune versioni in cui sono alcune specifiche botaniche a essere protagoniste.