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Walter De Battè

Prima Terra nasce nel 2003, dall’idea e dalla passione di alcune persone accomunate dall’amore per le Cinque Terre, per la viticultura e per ciò che rappresenta il vino anche da un punto di vista culturale e ambientale.
Convinti che unendo le singole capacità sarebbero stati in grado di far esprimere al meglio le indubbie potenzialità enologiche di un territorio tanto straordinario, Walter de Battè, Pierfrancesco Donati e Riccardo Canesi danno oggi vita a vini che, al di là delle mode del momento e di ciò che impone il mercato, rispettano e uniscono uomo e terroir. Siamo a Manarola, in provincia di La Spezia, all’interno di un terroir splendido, dove le Alpi Apuane si affacciano sul mare e i vigneti si fanno impervi, assumendo la tipica silhouette terrazzata; il lavoro, per i vignaioli locali, è, quindi, sempre stato una sfida, continuamente in lotta con muretti che crollano, siccità e acquazzoni torrenziali. Qui, Walter de Battè, da sempre impegnato nella ricerca di un'estetica del vino e insignito più volte dell'eccellenza nelle varie guide dei vini d'Italia, insieme a Pierfrancesco Donati, imprenditore marittimo attratto dalla viticoltura ""eroica"", e Riccardo Canesi, geografo, si impegnano in una produzione intesa a rispecchiare le caratteristiche del territorio natio.
Se ogni vino è, infatti, unico, ciascuno esprime, in ogni caso, quelli che sono i tratti più tipici di delle Cinque Terre: la mineralità dovuta ai terreni rocciosi e alla onnipresenza del mare e le note balsamiche dovute alla grande biodiversità.
Le tipicità del territorio, riconoscibili nel vino, vengono poi esaltate da una vinificazione molto particolare, caratterizzata quasi sempre, sia per i bianchi che per i rossi, da una mirata macerazione sulle bucce.
Al momento, nel catalogo vini Prima Terra troviamo: ""Harmoge"", ottenuto da uve bosco, vermentino e arbarola; ""Carlaz"", vermentino in purezza; Çericò, connubio di granaccia e syrah; ""Tonos"", blend di sangiovese, merlot e vermentino nero.