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Nittardi

Cultura, arte e vino: così si potrebbe riassumere in tre parole l’azienda agricola Nittardi, situata nel cuore pulsante del Chianti Classico della Toscana, più precisamente a Castellina in Chianti. La tenuta Nittardi era, originariamente, una torretta utilizzata a scopo difensivo, utilizzata già nel XVI secolo e conosciuta con il nome di “Nectar Dei”. Nel corso dei secoli la struttura è passata in mano a diversi proprietari, tra cui spicca anche il grande Michelangelo Buonarroti, genio insuperabile le cui opere oggi affascinano milioni di persone. Dal 1982 la proprietà è di Peter Femfert e di sua moglie Stefania Canali: lui gallerista d’arte con un amore spassionato per i vini, lei storica e docente universitaria. Una coppia vincente, che anno dopo anno è riuscita a riportare agli antichi fasti la tenuta, reimpiantando alcuni vigneti nel 1992, aumentando i propri tenimenti espandendosi in Maremma, e chiamando come enologo il grande Carlo Ferrini, personalità che lavora con aziende del calibro di Tenuta San Leonardo, Castello di Fonterutoli e Marchesi Mazzei. Dal 2013 inoltre, anche Leon, primogenito della coppia, lavora stabilmente in azienda, dirigendo il team che quotidianamente si ritrova a Castellina. Oggi Nittardi si estende su una superficie di circa 29 ettari, dove vengono coltivati sangiovese, canaiolo, colorino, malvasia nera, ciliegiolo, mammolo, pugnitello, cabernet sauvignon, merlot, syrah, petit verdot e un unico vitigno a bacca bianca, il vermentino. I vigneti vengono condotti seguendo pratiche biologiche, e ogni anno si realizzano circa 115.000 bottiglie, suddivise fra sei etichette diverse. Vini eleganti e armoniosi, come l’“Ad Astra”, il Chianti Classico Riserva o il “Casanuova di Nittardi”, che di vendemmia in vendemmia riscuotono sempre più successo fra i consumatori. Tenuta Nittardi è una fucina di idee in perenne sviluppo, che anche grazie alla nuova linfa portata dal giovane Leon Femfert, può contare su un futuro splendido e radioso.