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La Mauny

Ferdinand Poulain, conte di Mauny, nobile bretone e consigliere del re di Francia, sbarcò in Martinica nel 1749; dopo le nozze con la figlia di un piantatore che possedeva una tenuta situata a Rivière Pilote, nel sud dell'isola diede vita al Domaine La Mauny. Fino ad allora la produzione di zucchero era l'attività principale della tenuta, oltre alla realizzazione del Tafia, l'antenato del rum. Nel 1820, la distilleria La Mauny sviluppò una produzione di rum agricolo, ricavato dal puro succo fresco delle canne da zucchero della tenuta. Nel 1923 la tenuta, che si estende ormai per 170 ettari, diventa proprietà dei fratelli Théodore e Georges Bellonie: Georges si dedica alla distillazione mentre Théodore si dedica al commercio e si specializza in rhum. A metà del XX secolo La Mauny sta vivendo una rapida espansione, grazie alla commercializzazione dei suoi rum in prestigiose bottiglie serigrafate ed etichettate. Le insegne “La Mauny” compaiono per la prima volta in caffè, hotel e ristoranti dell'isola. Nel 1996 i rum prodotti hanno ottenuto la Denominazione Controllata della Martinica; la nomea di Maison La Mauny cresce e il suo know-how è riconosciuto dai consumatori e dalle giurie di esperti francesi e stranieri che le assegnano numerosi premi: inoltre La Mauny è una delle poche distillerie che tosta ancora i barili prima di assemblarli. Nel 2015 l’azienda si reinventa diventando Maison La Mauny. Il marchio si sta rifocalizzando sulle sue radici e sulla tipicità del terroir: la gamma di distillati viene riorganizzata e ridistribuita per evidenziare il know-how unico della Maison.