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Engine

Il Gin è un distillato le cui radici affondano in Olanda, che si diffuse poi con grande velocità in Inghilterra, dove divenne bevanda estremamente comune. Oramai, da parecchi anni, questo superalcolico di tendenza ha varcato i confini tradizionali di produzione, per venire realizzato in diverse parti del mondo. Una nazione dove non mancano esempi di aziende che hanno intrapreso la strada della distillazione del Gin è sicuramente l’Italia, con decine di etichette che continuano a presentarsi sul mercato.
Il Pure Organic Gin firmato Engine è un distillato biologico, prodotto con il metodo “compound” in Alta Langa, al confine tra il Piemonte e la Liguria. Ci troviamo nella zona nota per i racconti di Fenoglio e Pavese, per il buon vino e il tartufo bianco. Le erbe officinali e gli olii essenziali utilizzati per crearlo sono tutti certificati biologici: il corredo genetico racconta di alcol di grano tenero in cui vengono lasciate in infusione ginepro, salvia, limone, radici di liquirizia e petali di rosa. Un tributo che omaggia uno dei rimedi storici della tradizione piemontese, ossia l’unione di salvia e limone, binomio che in passato ha preso le forme di rosoli, cordiali e liquori, e che oggi rivive prontamente sotto forma di Gin.
La distillazione avviene sotto vuoto a bassissime temperature grazie all’uso di un evaporatore rotante di ultima generazione, permettendo una concentrazione elevata di aromi e profumi totalmente naturali. Conclude il processo la miscela di questi elementi con acqua di fonte pura.
Il Pure Organic Gin di Engine affascina anche dal punto di vista grafico: è custodito infatti in un originale astuccio di latta, da mezzo litro, per uso alimentare. Un contenitore “camouflage”, così come furono i barattoli dei “moonshiners”, i produttori clandestini che in America producevano i loro spirits al chiaro di luna per mascherare le colonne di fumo della distillazione. Fai un pieno di sogni.