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Dalwhinnie

Nata sul finire del XIX secolo, nel 1897 per la precisione, la distilleria Dalwhinnie si trova nelle Higland scozzesi, costruita nel punto dove si incontrano la Great North Road e la Highland Railway. Chiamata inizialmente Strathspey, l’impresa è nata per mano di un consorzio fondato da un gruppo di uomini di affari. Dopo poco essere entrata in produzione, tuttavia, i conti dell’attività iniziarono a non quadrare, per cui l’azienda entrò ben presto in liquidazione e venne acquistata nel 1905 da A. P. Blyth. Il passaggio di proprietà comunque non cambiò il destino della distilleria, che qualche anno più tardi, esattamente nel 1919, venne acquistata all’asta da Cook & Bernbeimer. La stagione del proibizionismo, a seguire, non contribuì certamente a risollevare le sorti della distilleria, che pochi decenni più tardi, nel 1968, venne quasi integralmente distrutta da un incendio. La ricostruzione durò quattro anni e portò l’azienda a rimanere produttiva fino a tutto il 1994, quando venne ancora temporaneamente chiusa per affrontare una completa ristrutturazione. Tra alti e bassi e dopo aver quindi affrontato numerose vicissitudini, sia collegate a episodi storici che connesse a eventi fortuiti, la distilleria Dalwhinnie è riuscita a raggiungere una discreta notorietà, in particolare grazie ai suoi Classic Malt. Da includere tra le 18 distillerie ancora attive che continuano a usare i worm tube per condensare i vapori derivanti dalla distillazione, la distilleria Dalwhinnie riesce oggi a proporre una gamma di Whisky semplicemente eccellente. Dall’Higland Single Malt Scotch Whisky “Dalwhinnie Distillers Edition, si passa all’Higland Single Malt Scotch Whisky “Winters Gold”, per chiudere con l’Higland Single Malt Scotch Whisky 15 years old: sono tutti distillati, quelli che in etichetta rimandano al nome della Dalwhinnie, capaci di toccare livelli qualitativi altissimi e in grado di regalare soddisfazioni senza mezzi termini a tutti gli amanti e appassionati di distillati.