Cuvage

Tutto inizia con la selezione dei vini base, accuratamente scelti dall’enologo o dallo “chef de cave”, i quali già mentre scelgono i vini stessi, hanno ben chiara in mente quella che sarà la cuvée finale, figlia del loro sapiente assemblaggio, grazie al quale ogni Spumante riuscirà a esprimere determinate e peculiari caratteristiche. Questo il punto di partenza, di quello che è meglio conosciuto come “Metodo Classico”, che dopo la prima fermentazione, prevede l’aggiunta al vino - specificatamente vinificato rispondendo a precisi parametri e soprattutto prodotto con elevati livelli di acidità - del “liqueur de tirage”, ovvero uno sciroppo a base di vino, zuccheri, sostanze minerali e lieviti selezionati, grazie ai quali si dà origine a una seconda rifermentazione in bottiglia. Alla fase del “tiraggio”, che per l’appunto è quella dell’aggiunta del “liqueur de tirage”, segue quindi la “presa di spuma”, corrispondente alla seconda fermentazione in bottiglia: quest’ultima viene costantemente monitorata, controllando le atmosfere, e più sarà lenta e più la spuma risulterà essere persistente e fine. Alla fine della seconda fermentazione, il vino poi continuerà a rimanere a contatto con lieviti per un periodo più meno lungo, durante il quale i lieviti stessi vengono rimessi spesso in sospensione, così da rilasciare al vino i tipici sentori caratterizzanti del Metodo Classico. Da ultimo, con la sboccatura, sono eliminati i sedimenti prodotti dalla rifermentazione in bottiglia, e viene aggiunto il “liqueur d’expedition”, con cui viene determinato il tenore zuccherino dello Spumante, e quindi la conseguente menzione di Extra Brut, Brut, Dry, Extra Dry…, fino al Pas Dosé o Brut Nature, che prevede l’aggiunta di un “liqueur d’expedition” di fatto corrispondente al vino stesso, per cui lo Spumante non viene addizionato di zuccheri, rimanendo così “al naturale”. In poche righe, ecco quelli che sono i principali passaggi produttivi del Metodo Classico, pietra basilare dell’intero progetto “Cuvage”, che in una sola parola riunisce i termini di “cuvée” e “perlage”, key word nella produzione spumantistica. Siamo ad Aqui Terme, ed è qui che dal 2011, sotto la guida del winemaker Loris Gava, nascono il Rosé Brut Nebbiolo d'Alba DOC, il Blanc de Blancs, il “Cuvage de Cuvage” e il “Montecarlo Offshore”. Bollicine figlie di rigore e passione: Spumanti da amare dal primo sino all’ultimo sorso.