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Collemassari

Un gruppo unico, che racchiude in sé il meglio della produzione toscana. Un’avventura che i fratelli Maria Iris e Claudio Tipa hanno realizzato nel tempo, creando un vero e proprio “domaine” che comprende al suo interno tre diverse tenute, per una superficie vitata che attualmente arriva a toccare oltre centocinquanta ettari complessivamente.
E allora iniziamo ad andare in visita alla prima realtà produttiva, quella del Castello ColleMassari nato nel 1998, e situato nel cuore della zona di produzione del Montecucco, in Maremma. Un luogo di grande fascino, alle pendici del Monte Amiata, dove negli oltre cento ettari vitati condotti secondo le norme del biologico, il sangiovese riesce a esprimere uno straordinario carattere mediterraneo, che si materializza in particolare nel Montecucco Rosso Riserva, ormai da anni grande campione di costanza qualitativa. Poi passiamo alla tenuta di Grattamacco, storico nome dell’areale di Bolgheri, realtà vitivinicola nata alla fine degli anni ’70 ed entrata a far parte del gruppo nel 2002, ma soprattutto azienda capace di distinguersi da subito per l’eleganza dei propri prodotti. È qui infatti, in 25 ettari vitati situati nella Costa Toscana più settentrionale, che il cabernet sauvignon e il merlot regalano vini di indimenticabile profondità, eleganti e avvolgenti al tempo stesso. Infine l’ultima cantina, quella di Poggio di Sotto, entrata a far parte di ColleMassari nel 2011 e nata alla fine degli anni ’80, non lontano da Montalcino. Una cantina unica, che al momento conta su una superficie vitata di sedici ettari, e che è capace di regalare agli appassionati di tutto il mondo alcuni dei Brunello più straordinari mai prodotti.
Un gruppo eccezionale, quindi, quello che risponde al nome di ColleMassari, in grado di riunire e racchiudere in sé anime molto distanti e molto diverse tra di loro, accomunate però da una continua corsa verso la più alta eccellenza, in un armonioso equilibrio tra tradizione e contemporaneità.