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Castello di Uviglie

Il Piemonte, si sa, è probabilmente una delle aree vitivinicole più prestigiose della penisola italiana, vocato com’è per la produzione di grandi e pregiati vini rossi e non solo. In provincia di Alessandria, esattamente nel territorio del comune di Rosignano Monferrato, su una ridente collina si erge Castello di Uviglie, le cui prime notizie storiche certe risalgono addirittura alla seconda metà del XIII secolo.
Forte di una tradizione agricola antica oltre mezzo millennio, oggi Castello di Uviglie, appartenente a Simone Lupano, rappresenta una dinamica e moderna realtà vitivinicola, che conta una superficie di ben 120 ettari in totale, dei quali al momento circa 25 sono dedicati alla coltivazione della vite. Tra i filari, con un’età media che si attesta sui vent’anni e allevate a guyot, le piante crescono su terreni ricchi di tufo e di argilla, curate con rigore e meticolosità secondo le norme agronomiche convenzionali, ma allo stesso tempo senza mai fare ricorso a nessun diserbo chimico, rispettando al massimo la natura e quello che è l’equilibrio di ambiente ed ecosistema. In fase di vinificazione, dopo un’accurata selezione, le uve sono lavorate e interpretate esaltando e valorizzando al massimo tutto ciò che la stagione e il territorio sono stati capaci di esprimere nei grappoli. Potendo sfruttare una cantina dotata delle più moderne tecnologie, vengono prodotti vini che comunque rimangono fedelmente e saldamente ancorati alla tipicità del luogo e ai metodi tradizionali.
Puntando, in particolare, sui vitigni autoctoni del Monferrato, è dalle colline a est di Rosignano che ci arrivano quindi etichette di Barbera, Grignolino, Albarossa e Freisa: tutti vini di buon carattere, piacevoli e puntuali, oltre che di qualità. Bottiglie, quelle che recano sovraimpresso il nome del “Castello di Uviglie”, che rappresentano il frutto di una grande passione, e di un amore incondizionato per la propria terra e per i propri vigneti.