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Casa Zuffada

Nel cuore dell’Oltrepò Pavese, per l’esattezza a Ruino, nel 2010 Francesco Cardinali rileva il piccolo terreno agricolo di Casa Zuffada, affiancando alle circa 200 viti già presenti di Pinot nero, Nebbiolo e Croatina quasi centenari, nuove piante di Pinot; tra il 2013 e il 2014 l’area destinata al vigneto si espande ulteriormente. Il metodo di coltivazione segue il disciplinare biologico, utilizzandoiIn vigna solamente rame e zolfo. Dall'annata 2017 il vino acquisisce la certificazione biologica ufficiale. Il microclima di Ruino è perfetto per la viticoltura, con alte escursioni termiche quotidiane estive, rese possibili anche dall'altitudine di circa 600 metri. La vinificazione, dedicata esclusivamente al progetto spumantistico e a un'unica etichetta, segue coerentemente l'approccio poco invasivo anche per quello che riguarda le pratiche di cantina. Così Francesco in Casa Zuffada ottiene un grande spumante metodo classico, asciutto, tagliente e rigoroso, di pregevole naturalezza espressiva.