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Cantine Benvenuto

La storia della Cantine Benvenuto inizia sotto il fuoco della passione, la passione di Giovanni Celeste Benvenuto per le sue origini calabresi e, ovviamente, per il vino. È, infatti, proprio a Francavilla Angitola, in provincia di Vibo Valentia, che Giovanni ha voluto realizzare il suo grande sogno: produrre del buon vino nel pieno rispetto per la natura. Un vero e proprio richiamo alla tradizione vitivinicola di questo lembo di terra - un luogo sospeso tra il mare e il cielo, dove le vigne sorgono su terrazze naturali - ha spinto, poi, Giovanni a coniugare coltivazione biologica e tecniche avanzate di vinificazione. L'attività di vinificazione è svolta, infatti, in perfetta interazione con i tempi ed i cicli naturali e nel rispetto delle più antiche tradizioni, impedendo che meri interessi commerciali vadano a forzare il processo di maturazione; è per questo che non si imbottiglierà mai a Dicembre, a soli due mesi dalla vendemmia, non si farà grande distribuzione e si eviterà una standardizzazione chimica del gusto. Quest’ultimo, piuttosto, sarà sempre pura espressione del territorio natio e delle uve che da secoli si esprimono in maniera eccezionale in questi luoghi; studio, ricercatezza, professionalità e dedizione sono e saranno anche in futuro alla base del lavoro delle Cantine Benvenuto. Infine, parlando di Giovanni Celeste Benvenuto e delle sue Cantine, non si può non accennare all'uva zibibbo e a quanto il suo ineguagliabile fascino abbia pesato sulla produzione vitivinicola dell'azienda. Frutto di un’alchimia perfetta tra il terroir e la fresca e sapida brezza marina, determinata dall’abbraccio del verde delle colline con l'azzurro mare, lo zibibbo rientra a pieno titolo nella storia della tradizione vinaria calabrese e l'intento di Giovanni è stato, fin dall'inizio, quello di restituire giusto lustro alla coltivazione di questa pregiata e rara uva; l’azienda è stata, infatti, la prima in Calabria ad aver creduto in un tale progetto di riscoperta ed interpretazione “enostorica".