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Balbi Soprani

Il Piemonte rappresenta una delle regioni vitivinicole più imponenti d'Italia per importanza, al pari della Toscana ma, a differenza di essa, il vigneto piemontese risulta estremamente parcellizzato. La regione conta oltre 30 mila cantine su circa 52 mila ettari di terreni vitati, con la maggior parte dei vini piemontesi che vantano classificazione come DOC e DOCG. All’interno di questa cornice troviamo il progetto Balbi Soprani, che si concretizza in una tenuta agricola che raggruppa vigne selezionate e garantite dalla famiglia Capetta. Viticoltori dal 1953, la famiglia Capetta opera in una zona particolarmente vocata alla coltivazione della vite e alla produzione di vini pregiatissimi: questa area agricola infatti, dal 2014, è addirittura stata classificata come Patrimonio dell’Umanità, tutelato dall’Unesco. I Capetta sono originari del comune di Santo Stefano Belbo, in provincia di Cuneo, e si dedicano alla viticoltura a partire dagli inizi del ‘900. Nel 1953 si deve a Francesco Capetta l’inizio della vinificazione di grandi vini piemontesi, fatta scegliendo sempre e rigorosamente i terroir più vocati alla qualità e all’eccellenza. Negli anni ’70 poi, la famiglia acquista oltre 20 ettari di vigneti sulle colline attorno ai Comuni di Santo Stefano Belbo e di Cossano Belbo, nella parte orientale delle Langhe, al confine verso l’Astigiano. Quella ventina di ettari, diventeranno il primo nucleo e il cuore stesso della tenuta Balbi Soprani e dell’omonimo progetto vitivinicolo; da queste vigne infatti nascerà l’idea di un concetto di marchio esclusivo e di una gamma di vini concepita e progettata con lo scopo di promuovere e valorizzare all’estero i più affermati vini e spumanti a Doc e a Docg del Piemonte. Dagli Spumanti ai bianchi, come Roero Arneis, Moscato e Gavi, ai rossi della tradizione – Dolcetto, Nebbiolo e Barbera –, per arrivare infine ai mostri sacri, Barolo e Barbaresco, per una gamma completa e capace di appagare i gusti di tutti gli appassionati che intendono comprare vino online.