Toscana Bianco IGT “Gisso” 2021 - La Nascosta
La Nascosta

Toscana Bianco IGT “Gisso” 2021 - La Nascosta

22,00 €
  • In pronta consegna
  • Annata: 2021
  • Denominazione: Toscana IGT
  • Vitigno: sauvignon blanc 100%
  • Alcol: 13%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2023/2026
  • Temperatura di servizio: 8/10 °C
  • Momento per degustarlo: Serata romantica
  • Giudizio di Tannico: 93pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Primi di pesce, Primi di terra

Riconoscimenti annata corrente

91
James Suckling
15.5
Jancis Robinson

Note di degustazione

Si palesa alla vista con un tipico colore paglierino, arricchito da lampi che richiamano il verdolino leggero. Tipicamente varietale il naso, dove la frutta tropicale, declinata con diversi richiami, dal mango alla papaya, è protagonista. In bocca entra con un sorso tagliente, sapido, caratterizzato da una media persistenza finale.

Abbinamenti

Splendido con una crepes di asparagi e parmigiano, è da provare anche con un risotto agli scampi al profumo di arancia.

Toscana Bianco IGT “Gisso” 2021 - La Nascosta: Perchè ci piace

Il “Gisso” è un 100% sauvignon blanc che potremmo definire “programmatico” di tutte le caratteristiche che quest’uva offre al naso e al palato. La frutta tropicale, arricchita da diverse sfumature, apre a un sorso preciso, dritto, in cui si avverte, oltre al gusto fruttato, anche un preciso eco minerale. Le uve, una volta giunte in cantina, vinificano e affinano in acciaio, prima di essere imbottigliate. Un Toscana Bianco IGT che conferma, ancora una volta, la grande capacità della cantina La Nascosta di saper lavorare con maestria i varietali internazionali a bacca bianca.

Cantina

La cantina La Nascosta, situata nel cuore della Val d’Orcia, è l’ultimo progetto messo in piedi dalla famiglia Mastrojanni. Stiamo parlando di un nome che ha scritto la storia di Montalcino a partire dal 1975, quando l’avvocato romano Gabriele Mastrojanni scelse di acquistare nelle terre ilcinesi i poderi di San Pio e di Loreto, in un periodo in cui nell’area vitivinicola di Montalcino vi erano veramente pochi produttori. Nel giro di pochi anni la consacrazione avvenne sia a livello nazionale sia internazionale, e culmina nel 2008, con la vendita della tenuta al Gruppo Illy s.p.a., rinomato per l’attività di torrefazione del caffè, ma anche già proprietario al tempo della cantina Podere le Ripi, confinante proprio con l’azienda Mastrojanni. Oggi i Mastrojanni si dedicano a una nuova scommessa, La Nascosta, alle pendici del borgo medievale di Castiglione d’Orcia, in provincia di Siena.
I vigneti si sviluppano su una superficie di circa 15 ettari, ad un’altitudine variabile compresa fra i 410 ei 460 metri. Tra i filari si coltivano diversi cloni particolari di sangiovese, varietale che ha reso famosi i vini rossi toscani, ma non solo. Riconoscendo le potenzialità dei terreni e del microclima che caratterizzano alcuni dei suoi appezzamenti, la Tenuta ha impiantato varietà di uve bianche internazionali come sauvignon blanc, chardonnay, gewürztraminer, oltre ai vitigni locali moscato e malvasia.
Seppur sia una grande una sfida, i particolari terroir e l’esperienza del team di La Nascosta permettono di esaltare le migliori caratteristiche dei diversi varietali, siano essi profumi, colore o struttura. Così
facendo si producono diversi grandi e distintivi vini bianchi, oltre a un rosato, due rossi, “Saltamacchia” e Gisso”, e un passito. Una gamma a dir poco interessante, che ben incarna la giovinezza e la sfrontatezza di una nuova realtà produttiva, unita inscindibilmente al know how di una famiglia che da sempre ha le proprie radici nel mondo del vino.

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