Saint Aubin 1er Cru AOC "Le Puits" 2020 - Domaine Derain

71,00 €

Esaurito

Annata: 2020
Denominazione: Saint Aubain AOC
Vitigno: pinot nero 100%
Alcol: 12.5%
Formato: 0.75L
Allergeni: Solfiti
Consumo ideale: 2024/2029
Temperatura di servizio: 16/18 °C
Momento per degustarlo: Pranzo in famiglia
Giudizio di Tannico: 91pt
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: Primi di terra, Secondi di terra

Note di degustazione

Rubino di media carica cromatica, dalle leggere sfumature granato. Profilo olfattivo complesso e articolato, che apre su note di marasca e ribes, seguite da sensazioni di carruba, tabacco dolce, curcuma e grafite. Assaggio persistente, succoso, che rivela un tannino perfettamente integrato e mantiene una viva acidità.

Abbinamenti

Perfetto per ricette a base di carne, in particolare con la selvaggina da piuma.

Saint Aubin 1er Cru AOC "Le Puits" 2020 - Domaine Derain: Perchè ci piace

Il Saint Aubin 1er Cru AOC “Le Puits” 2014 di Domaine Derain proviene dall'omonima parcella classificata Premier Cru situata nel comune di Saint Aubin, nella parte sud della Côte de Beaune, di cui il Domaine possiede una piccola porzione. La fermentazione è avviata con i soli lieviti indigeni e la maturazione è svolta in legni di varie dimensioni. Una grande prova d’autore.

Cantina

Domaine Derain sorge a Saint Aubin, piccolo villaggio a sud della Côte de Beaune, in Borgogna. Il Domaine è stato fondato nel 1988 da Dominique, ex produttore di barriques che nel Domaine si occupa prevalentemente del lavoro in cantina, e Catherine, la quale invece gestisce la vigna. Il Domaine Derain, che ha iniziato la propria avventura con appena 12 are di proprietà, oggi possiede 5,5 ettari totali di vigneti che si distendono nei dintorni di Saint Aubin - oltre a un appezzamento a Mercurey nella Côte Chalonnaise, a sud della Côte de Beaune - e sono piantati per il 60% con pinot nero e per il 40% con chardonnay. La conduzione della vigna e della cantina è integralmente biodinamica: Dominique e Catherine fanno ricorso alle sole sostanze organiche per il lavoro in vigna, mentre in cantina utilizzano l'anidride solforosa solo in minima parte ed esclusivamente prima dell'imbottigliamento.

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