Collio Bianco DOC "Stare Brajde" 2022 - Muzic
Muzic

Collio Bianco DOC "Stare Brajde" 2022 - Muzic

24,00 €
  • In pronta consegna (fino a 2 prodotti)
  • Annata: 2022
  • Denominazione: Collio DOC
  • Vitigno: friulano, malvasia istriana, ribolla gialla
  • Alcol: 13.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2024/2027
  • Temperatura di servizio: 10/12 °C
  • Momento per degustarlo: Cena asiatica
  • Giudizio di Tannico: 90pt
  • Tipologia: Bianco
  • Abbinamenti: Secondi di pesce, Zuppe

Riconoscimenti annata corrente

3
Gambero Rosso

Note di degustazione

Nel bicchiere si presenta con un colore giallo paglierino luminoso e intenso. Il bouquet di profumi al naso si annuncia con delicati aromi fruttati, che risultano impreziositi da accenni di mandorla e burro; sullo sfondo si avvertono anche nuances lievemente speziate. In bocca è di ottimo corpo, elegante, rotondo, con un sorso morbido che risulta molto armonioso.

Abbinamenti

Ottimo in abbinamento a zuppe della tradizione giapponese, si sposa egregiamente anche con secondi di pesce non troppo elaborati. Perfetto con il branzino alla griglia.

Collio Bianco DOC "Stare Brajde" 2022 - Muzic: Perchè ci piace

La celebrazione del vitigno autoctono: così potremmo definire lo “Stare Brajde”, Bianco DOC del Collio che unisce friulano a malvasia istriana e ribolla gialla, in una bottiglia dove la personalità e il carattere si combinano a morbidezza ed eleganza. Le uve, accuratamente selezionate, fermentano in tonneau di rovere per circa 8-10 giorni, dove poi rimangono ad affinare per diversi mesi sui propri lieviti; in seguito, dopo l’imbottigliamento, il vino sosta a maturare in vetro per 12 mesi e viene quindi immesso in commercio. Un’etichetta di stampo fortemente territoriale, da cui emerge tutta la bellezza dei vini del Friuli Venezia Giulia.

Cantina

Sulla strada che porta a Gorizia, salendo verso San Floriano del Collio, si incontra la cantina Muzic, azienda vitivinicola nata nel 1963, ma che affonda le proprie radici nella prima metà del XIX secolo, quando i bisnonni degli attuali proprietari ... vai alla scheda della cantina