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Jacques Lassaigne

Incastonata tra Île de France, Lorena e Borgogna, nella parte nord-est della Francia, la Champagne racchiude nel suo stesso nome un simbolo di prestigio e lusso. La viticoltura nella Champagne risale ai Greci prima e poi ai Romani. Il vero sviluppo nella produzione di vini fermi fu però favorito prevalentemente dagli ordini religiosi, nel X secolo. La paternità della nascita del vero vino spumante è invece attribuita a Dom Pérignon, monaco benedettino dell’Abbazia d’Hautvillers, a Épernay, il quale introdusse per la prima volta l’utilizzo della bottiglia in vetro e del tappo in sughero: questo sistema consentì di supportare una pressione più elevata e quindi produrre dei vini con abbondante effervescenza. In seguito, lo chef de cave della maison Veuve Clicquot trasformò la produzione dello champagne da artigianale a industriale, con la scoperta del remuage e della liqueur de tirage per la rifermentazione: così fu messo a punto il “metodo champenoise” oggi famoso in tutto il mondo, in Italia conosciuto come “metodo classico”, che prevede la rifermentazione in bottiglia. La piccola maison Jacques Lassaigne è fortemente radicata a Montgueux, un caratteristico villaggio posto nella parte meridionale dell’areale di produzione dello Champagne. In questo contesto, i vini prodotti da Emmanuel, che rappresenta la nuova generazione della famiglia, prendono vita dai 4 ettari di vigneti di proprietà uniti ad una minima parte di uve provenienti da vecchie vigne, acquistate da conferitori di fiducia. Lo chardonnay è il vitigno protagonista in questo particolare terroir che, per composizione dei suoli, esposizione e clima, è paragonabile ai più celebri crus della Borgogna. Emmanuel Lassaigne compie un lavoro meticoloso in vigna e i suoi Champagne rappresentano un’alternativa concreta alle etichette più celebri. Affinati sulle loro fecce, i Blanc de Blancs firmati Jacques Laissagne sono il risultato di blend differenti ogni annata, frutto dell’estro e dell’ispirazione del momento. Assemblaggi creativi, capaci di esprimere la personalità di ciascuna delle parcelle, vinificate sempre separatamente. Cuvées uniche e di grande carattere, che ci ricordano, anno dopo anno, che la parola purezza nello Champagne esiste ancora.