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Gianatti

"In Valtellina, lungo la strada panoramica dei castelli, poco sopra Sondrio, si incontra il paesino di Montagna in Valtellina; adiacente a quest'ultimo, su una rupe circondata da terrazzamenti a vite, sorge, poi, il Castello dei De Piro, noto anche con il nome di ""Grumello"", lo stesso del vino più rappresentativo della zona.
L’area vitivinicola della Valtellina ha, sicuramente, un fascino particolare, dovuto non solo alla viticoltura eroica che qui si pratica, ma anche al suggestivo panorama che si può godere allargando lo sguardo quando si è in vigna.
Qui, sfidando terre aspre e difficili, la famiglia Gianatti porta avanti da generazioni la tradizione della coltivazione della vite ed è veramente spettacolare la vista delle vigne dell'azienda, con il fiume Adda a fondo valle a fare da cornice ad un contesto paesaggisticamente unico.
L'azienda, da sempre a conduzione interamente famigliare, è nata nel 1980 su iniziativa di Giorgio Gianatti che ha ereditato dal padre Silvio la passione per la vigna e per il vino; ovviamente il vitigno principe è il nebbiolo, chiamato in Valtellina chiavennasca, ma non mancano le altre uve autoctone, anche se presenti in piccole quantità, come rossola e pignola.
Giorgio, un uomo di poche parole, concreto e attento più alla sostanza che all’apparenza, come dimostrato, oltre che dalla qualità dei suoi vini, anche dalla scelta di praticare una viticoltura a basso impatto ambientale, ha rinnovato qualche anno fa la cantina negli ambienti, nelle botti e nelle attrezzature per la vinificazione, ristrutturando in parte la vecchia azienda e recuperando, poi, alcuni antichi edifici posti all’interno del centro storico della contrada di “Ca Paini”, sempre nel comune di Montagna in Valtellina.
Oggi, annessi alla cantina, ci sono anche la sala degustazione, in cui si possono ammirare anche vecchi oggetti utilizzati un tempo nelle attività agricole, il locale imbottigliamento e stoccaggio bottiglie e uno spazio destinato alla vendita diretta.

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