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Frecciarossa

L'azienda Frecciarossa è stata fondata, nel 1919, da Mario Odero, un genovese attivo nel ramo del cemento e carbone, il quale aveva, a sua volta, acquistato la villa di Casteggio dall’Ingegnere Valsecchi, autore del progetto della ferrovia Torino-Piacenza nel 1870.
In seguito è Giorgio, figlio di Mario, laureatosi in agraria a Milano, che dopo un buon apprendistato in Francia prende in mano l’azienda di famiglia, portando i vini sulle tavole di tutto il mondo; se, infatti, le prime bottiglie furono messe in vendita nel 1924, già nel febbraio 1934 iniziò l'esportazione negli Stati Uniti.
Successivamente, sarà Margherita Odero, dopo essersi laureata agronoma nel 1963, tra le prime donne in Italia, ad affiancare il padre, avviando un vero e proprio iter di svolta per l'azienda. Nel 2011 Valeria Radici, sua figlia, la raggiungerà, poi, a Casteggio e darà un ulteriore contributo al rilancio aziendale; Frecciarossa è, infatti, oggi una delle aziende che più si legano alla storia dell'Oltrepò e, dal 2017, lavora in biologico.
La cura del dettaglio, la lunga tradizione e la salvaguardia ambientale permettono, tutt'oggi, di produrre etichette di alta qualità, che esprimono in modo trasparente e sincero il territorio d’origine; il pinot nero, poi, è, indubbiamente, il principe della cantina, affiancato dal riesling renano e dalle varietà autoctone croatina, barbera e uva rara. Interessante, inoltre, anche la produzione di vini Spumante; tra questi, per esempio, il Metodo Classico Extra Brut e il Metodo Classico Extra Brut Rosé.
Entrambi prodotti a partire da uve pinot nero, riposano sui lieviti per almeno 24 mesi, regalando un sorso vivace, fresco, deciso e di buona persistenza gustativa.