Vino Spumante Metodo Classico Dosaggio Zero "KK" - Kante
Kante

Vino Spumante Metodo Classico Dosaggio Zero "KK" - Kante

21,00 €
Esaurito
  • Annata: NV
  • Vitigno: chardonnay 50%, malvasia 50%
  • Alcol: 12.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2022/2025
  • Temperatura di servizio: 6/8 °C
  • Momento per degustarlo: Aperitivo
  • Giudizio di Tannico: 82pt
  • Tipologia: Spumante
  • Abbinamenti: Antipasti di pesce, Crudità di pesce, Primi di pesce

Note di degustazione

Giallo paglierino, con sfumature verdognole; perlaga fine e persistente. Al palato si esprime con sentori di agrumi, note di camomilla, cenni di frutta secca e toni minerali. Al palato si rivela fresco, vivace e cremoso.

Abbinamenti

Ottimo in abbinamento agli antipasti di pesce, si sposa bene con le crudità di pesce, i formaggi freschi e i risotti ai frutti di mare.

Vino Spumante Metodo Classico Dosaggio Zero "KK" - Kante: Perchè ci piace

Il Vino Spumante Metodo Classico Dosaggio Zero "KK" di Kante, connubio di malvasia e chardonnay, nasce da viti, di circa 15 anni, allevate su terra rossa e terreni calcarei, a 250 metri sul livello del mare. Lasciato riposare sui lieviti per almeno 12 mesi, è uno Spumante di grana fine, rinfrescante al sorso e di pieno appagamento.

Cantina

Il mondo del vino italiano è affascinante e davvero molto variegato: oltre a vitigni, denominazioni e terroir, non bisogna dimenticarsi di quegli uomini che, tutti i giorni con passione e dedizione, lavorano i propri ettari di terreno per creare qualcosa di unico e speciale. Edi Kante è sicuramente uno di quei personaggi che rendono un po’ più speciale il panorama enologico nazionale. Un po’ artigiano e un po’ inventore, nel 1980 si innamora del Carso, piccolo lembo di terra che dai pendii delle Alpi Giulie si snoda fino al Mar Adriatico, e intuendone le grandi potenzialità vitivinicole decise di fondare la propria azienda a Duino Aurisina, in provincia di Trieste, dando vita ad una cantina disposta su più livelli e scavata nella roccia naturale, avendo così la perfetta temperatura e la giusta umidità per conservare le proprie bottiglie nel modo più corretto. L’azienda oggi si sviluppa su circa 17 ettari vitati, caratterizzati da un suolo roccioso-calcareo, rude e difficile da domare, dove acidità e mineralità diventano caratteristiche tipiche dei vini, e dove ogni vite lotta per la sopravvivenza, facendosi largo tra la superficie pietrosa. Nei vigneti di proprietà si coltivano sia vitigni autoctoni che internazionali, come vitovska, malvasia, terrano, pinot nero e chardonnay. Ogni anno, nel “laboratorio” di Edi, si realizzano circa 65.000 bottiglie, suddivise in otto etichette, comprensive anche di due spumanti, fortemente espressive del terroir di provenienza e dell’annata climatica trascorsa in vigna. Vini originali e progressisti, frutto della grande attenzione che Edi pone in ogni singolo atto della catena produttiva. Le bottiglie targate Kante sono chicche che di vendemmia in vendemmia conquistano sempre più appassionati, oltre a riscuotere il consenso della critica nazionale e internazionale, come testimoniano ad esempio i recenti Cinque Grappoli assegnati dalla guida Bibenda al “La Bora”, chardonnay con cui si tocca l’apice qualitativo dell’intera gamma.

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