Vino Spumante Dosaggio Zero "La Matta" 2024 - Casebianche
Casebianche

Vino Spumante Dosaggio Zero "La Matta" 2024 - Casebianche

18,00 €
  • In pronta consegna (fino a 6 prodotti)
  • Annata: 2024
  • Vitigno: fiano 100%
  • Alcol: 11.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2028
  • Temperatura di servizio: 6/8 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 83pt
  • Tipologia: Spumante
  • Abbinamenti: Formaggi freschi, Sushi

Note di degustazione

Giallo paglierino di media intensità, luminoso e percorso da persistenti bollicine. Naso che libera giovanili note di mela acerba, gelsomino e ricordi quasi salmastri. In bocca è l’acidità a farla da padrona, sostenuta da una piacevole effervescenza.

Abbinamenti

Uno spumante fresco, ottimo per un aperitivo ma che si abbina a sushi, antipasti di mare e formaggi a pasta molle.

Vino Spumante Dosaggio Zero "La Matta" 2024 - Casebianche: Perchè ci piace

Fiano in purezza per questo Vino Spumante Dosaggio Zero “La Matta” 2015. La presa di spuma avviene in bottiglia grazie all’aggiunta di una parte dello stesso mosto del vino base conservato a bassa temperatura. Nessuna aggiunta di zuccheri, lieviti e solforosa al momento dell`imbottigliamento. Il particolare tappo a corona e la trasparenza della bottiglia ne anticipano il carattere artigiano e contadino, ma al contempo stilisticamente preciso e ricercato. Un vino che sprigiona gioia e spensieratezza, con una beva freschissima, piacevole e dissetante, ma non per questo banale.

Cantina

Nel comune di Torchiara, in provincia di Salerno, all’interno del parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni - ora Patrimonio Unesco - nasce nel 2000 ad opera di Elisabetta Iuorio e Pasquale Mitrano - ex architetti - l’azienda agricola Casebianche, dal nome della Contrada Case bianche dove sorge la cantina.
I 14 ettari su cui si estende l’azienda Casebianche, di cui 5 vitati, sono l’espressione naturale della biodiversità floristica; oltre agli agrumi e gli ulivi si coltivano anche i migliori fichi d’Italia, i cilento Dop. Uno spicchio di terra selvaggia delimitato dal monte Stella, un massiccio alto 1131 m s.l.m che protegge dai venti freddi, e il mare del Cilento. È qui, al fianco dei lecci, dei fichi d’India, dei carrubi, mirti, ginepro, ginestre, corbezzoli, aceri e castagni che nascono i vini Casebianche, soprattutto fiano e aglianico, tutti certificati Bio da Agricoltura Italia, grazie anche all’opera del giovane e famoso enologo Fortunato Sebastiano, che nel 2006 è entrato al fianco di Elisabetta e Pasquale nell’azienda cilentana e che li ha condotti al primo imbottigliamento nell’annata seguente. La geologia della zona presenta una caratteristica peculiare e di chiara spinta vocazionale alla viticoltura: il “flysch cilentano", una successione di marne, argilla e arenarie grazie alla quali si producono vini dalla gradevole freschezza. Grazie al terroir d’elezione e alla conduzione del vigneto - nel quale si interviene il meno possibile, con lavorazioni meccaniche semplici e concimazioni naturali (fra cui il sovescio), solo rame, zolfo e argilla come difese - si ottengono uve dalla maturazione sempre equilibrata che trovano posto nei vari vini dell’azienda come lo spumante dosaggio zero “La Matta” da uve fiano e l’ Aglianico rosato frizzante Paestum IGP “Il Fric” entrambi ottenuti con il metodo ancestrale. “Cumalè” Cilento Fiano Doc e “Cupersito” Aglianico Cilento Doc concorrono al portfolio aziendale in versione monovitigno, altrettanto interessanti sono i tagli adoperati per il Bianco Paestum IGP “Iscadoro” e per il Rosso Cilento Doc “Dellemore”, veramente dei vini di territorio.


vai alla scheda della cantina