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Tenuta La Badiola

Tenuta La Badiola si trova nel cuore della Maremma toscana, a 7 Km da Castiglione della Pescaia e dal Mar Tirreno, circondata da verdi olivi e da filari di vigneti che si alternano ritmicamente fino ad addensarsi, più a sud, nella macchia mediterranea. La storia di Tenuta La Badiola inizia nel 1800 con Leopoldo II di Lorena, Granduca di Toscana. Una figura intraprendente e moderna, che si prese la responsabilità di riportare in vita l’imprenditoria locale, provata da secoli di fatica e povertà. Alla base del suo progetto di sviluppo dell'attività agricola c'era il piano di bonifica dell’area paludosa della Maremma. Questo luogo si trasformò pian piano in un paradiso naturale, dove Leopoldo II insediò i borghi e le fattorie che avrebbero poi dato origine all’agricoltura maremmana. La bellezza di questi luoghi lo colpì a tal punto che proprio alla Badiola Leopoldo II decise di far erigere una delle sue ville, ancora oggi perfettamente conservata, che divenne poi la residenza estiva della sua corte. Nel corso degli anni la tenuta è stata smembrata ed è passata nelle mani di diverse proprietà, subendo numerose trasformazioni. Nel 2000 è stata acquistata dalla famiglia Moretti, già proprietaria della cantina Bellavista in Franciacorta, che ha preservato la tenuta e la villa leopoldina dall’incuria del tempo. La famiglia Moretti, guidata da Vittorio e dalla figlia Francesca, ne ha sviluppato anche il progetto vitivinicolo: nei 500 ettari della tenuta ha preso vita l’omonima cantina Tenuta La Badiola, che dai 30 ettari di vigne produce un bianco, un rosato e un rosso denominati “Acquagiusta”, nome che deriva da una sorgente sotterranea di acqua purissima, che rappresentava un netto contrasto con le paludi circostanti.