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St.Pauls

Dal 1907, nella vocata zona di Bolzano, Kellerei St.Pauls produce vini dal profilo rotondo e aromaticamente ben espresso, grazie a terroir, carisma e vinificazioni minimaliste. Generazione dopo generazione, l’Azienda Vitivinicola St.Pauls, garantisce infatti la massima espressività territoriale, concentrandosi sulla variegata disposizione dei vigneti e sulla cooperazione tra oltre 200 famiglie di viticoltori. Qualità, dedizione e passione sono ancora oggi i punti fermi di una viticoltura attenta alla sostenibilità, alla natura e alla costante ricerca del migliore equilibrio tra innovazione e tradizione. La cantina St.Pauls si distingue infatti per impianti nuovi e moderni, con tini d’acciaio e temperature controllate in fase di vinificazione, che si contrappongono ad antiche botti in legno e spessi muri portanti, tipici del ‘900. Le vinificazioni seguono lo stile poco interventista dei fondatori, con lo scopo di trovare la perfetta simbiosi tra aromi varietali e delicato uso del legno. I membri della cooperativa St.Pauls coltivano principalmente vitigni diffusi sul territorio, come gewürztraminer, goldmuskateller, pinot bianco e sauvignon tra i bianchi, mentre tra le varietà a bacca nera spiccano il pinot nero e l’autoctono lagrein. Ogni vitigno è messo a dimora nel suo habitat migliore, per garantire l’eccellente qualità e la massima espressione territoriale. Grazie alla rigorosa gestione cooperativa e alla meticolosa cura dei vigneti, St.Pauls riesce così a lavorare egregiamente con varietà dalle caratteristiche molto diverse, puntando sulla collaborazione e la continua formazione dei suoi viticoltori. Molto interessanti e variegati le etichette firmate St.Pauls, che offre vini dell’Alto Adige genuini e di carattere, contrassegnati da un inconfondibile carisma e appeal internazionale. Particolarmente appetibili risultano l’elegante e fruttato St.Pauls Pinot Nero Riserva “Lehmont” e il WeissBurgunder Alte Reben “Kalkberg”, un Pinot Bianco molto complesso, minerale e raffinato, proveniente da vigne vecchie coltivate oltre i 400 metri di altitudine, su suoli dolomitici impervi ed estremamente calcarei.