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Lungarotti

Fondate negli anni ‘60 da Giorgio Lungarotti, le omonime cantine Lungarotti rappresentano da decenni un punto fermo e indiscutibile nella scena vitivinicola non solo di tutta l’Umbria, ma anche di tutta l’Italia Centrale. Una realtà che è stata protagonista di un percorso reso possibile da vini letteralmente indimenticabili, capaci di segnare la storia del vino italiano nei cinque continenti. Dal “Rubesco” al “Torre di Giano”, dal “Vigna Monticchio” al “Vigna il Pino”, senza dimenticare per nulla al mondo il mitico “San Giorgio”, tutto il lavoro all’interno delle cantine Lungarotti è da sempre costantemente vocato all’eccellenza, così da riuscire a coniugare i grandi numeri con la più alta qualità possibile. Situata nel territorio del comune di Torgiano, pochi chilometri a sud della città di Perugia, attualmente l’impresa può contare su un’imponente superficie vitata che complessivamente raggiunge circa 250 ettari.
Con una produzione media annua che supera abbondantemente i due milioni di bottiglie, l’azienda tra i filari si avvale della preziosa professionalità agronomica di Attilio Persia, mentre in cantina la firma enologica è quella di Vincenzo Pepe.
Oggi realtà guidata da Chiara Lungarotti e da Teresa Severini - figlie dello stesso Giorgio Lungarotti - l’impresa è amministrata e gestita con lo stesso entusiasmo delle origini, per cui innovando costantemente e razionalmente senza però mai stravolgere la storia e la tradizione dell’azienda, la cantina continua a essere un riferimento indiscusso nel panorama enologico del centro Italia. È grazie a Chiara e Teresa, per esempio, che Lungarotti oggi può vantare una bellissima tenuta nel cuore di Montefalco, dove viene prodotto il Sagrantino. È sempre grazie a loro, poi, se i vini di Torgiano continuano, come fanno da decenni, a raccogliere apprezzamenti in tutto il mondo, risultando vini tanto eleganti, raffinati e longevi quanto freschi, ampi e immediati. In una sola parola: vini del cuore.