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Di Majo Norante

L’azienda Di Majo Norante produce vini da uve proprie sin dal 1800. Siamo in Molise, a Campobasso, nel territorio del comune di Campomarino con esattezza. È qui che si incontrano i 110 ettari vitati di proprietà aziendale, ed è qui dove la dedizione alla coltura della vite, nella famiglia Di Majo, da secoli è tramandata di generazione in generazione, per essere oggi unita alla passione per la sperimentazione e per la ricerca.
I terreni su cui sono impiantati i vigneti della tenuta, vuoi per la composizione, vuoi per l’esposizione, costituiscono un habitat particolarmente favorevole per le piante di vite. Realtà unica nel suo genere in Molise, la cantina Di Majo Norante si basa su una precisa filosofia aziendale, per cui persegue fedelmente l’obiettivo principe di recuperare e conservare varietà vitate in “via d’estinzione”. A uve classiche, quali malvasia, trebbiano, montepulciano e sangiovese, Di Majo Norante ha affiancato dapprima il bombino e l’aglianico, poi la falanghina e il greco per la produzione dei bianchi, l’ellenico-aglianico, il prugnolo e il tintilia per i rossi, e infine il moscato reale per il passito dolce. In vigna, una certosina attenzione è dedicata all’uso dei concimi, che devono essere solo di origine organica e minerale, e alla selezione delle uve durante la vendemmia. In cantina, dove incontriamo la firma enologica di Riccardo Cotarella, vinificazione e invecchiamento sono eseguiti, in primis, per esaltare tutte le caratteristiche intrinseche del frutto.
È così che la strada tracciata da Di Majo Norante, definito “astro solitario del Molise”, è ormai da anni quella di produrre “nuovi vini da antichi vitigni”. Tutte le etichette aziendali, dal Ramitello al Contado, dal Don Luigi fino ad arrivare all’Apianae - per citarne solo alcune - racchiudono antichi sapori pieni di personalità, peculiarità territoriali e varietali, e sono espressioni uniche della tipicità di una terra che, storicamente, è seconda a nessuno nella produzione di vini.