Barolo Pira DOCG 2019 - Roagna
- In pronta consegna (fino a 5 prodotti)
- Annata: 2019
- Denominazione: Barolo DOCG
- Vitigno: nebbiolo 100%
- Alcol: 13.5%
- Formato: 0.75L
- Allergeni: Solfiti
- Consumo ideale: 2022/2042
- Temperatura di servizio: 16/18 °C
- Momento per degustarlo: Cena formale
- Giudizio di Tannico: 85pt
- Tipologia: Rosso
- Abbinamenti: Secondi di carne rossa, Selvaggina
Note di degustazione
Abbinamenti
Barolo Pira DOCG 2019 - Roagna: Perchè ci piace
Cantina
La Cantina Roagna si trova a Barbaresco, nel cuore delle Langhe e produce vini che sono espressione pura e autentica del territorio.
Per raggiungere questo obiettivo, ha scelto di lavorare con viti vecchie, con apparati radicali molto profondi e capaci di donare uve di grande concentrazione aromatica. I terreni sono di origine sedimentaria marina, con stratificazioni di argille calcaree alternate a marne grigio-bluastre e sabbie. L’autenticità di ogni singola e diversa espressione, deriva da minime differenze del sottosuolo. Le vigne non vengono fertilizzate, non vengono utilizzati erbicidi o pesticidi e il suolo è completamente inerbito, così che viene stimolata la biodiversità e gli apparati radicali sono spinti ad andare in profondità. I ceppi presenti nei vigneti derivano da legni di madri-viti della zona, così da mantenere una popolazione di piante eterogenea.
Nel 2012 è iniziata una sperimentazione di viti da seme, ottenuta seminando vinaccioli delle viti più vecchie per originare nuove piante-figlie e salvaguardare o addirittura aumentare la biodiversità del vigneto. In cantina, così come tra i filari, rigide e rigorose sono le regole, seguite alla perfezione, costantemente e scrupolosamente: per le fermentazioni, sono utilizzati pied de cuve con lieviti indigeni e le macerazioni sono molto lunghe, a cappello sommerso, per trasferire al vino tutto ciò che di prezioso c’è nei grappoli. Stessa filosofia viene perseguita per le fasi di invecchiamento e affinamento: i controlli sono minuziosi, e l’obbiettivo finale è sempre quello di esaltare ciò che la stagione e il territorio sono riusciti a esprimere nelle uve.
Da tutto ciò nascono vini semplicemente straordinari, tra i quali incontriamo alcune delle migliori etichette di tutto il Piemonte. Dal Dolcetto alla Barbera, si passa per il Barolo e per il Barbaresco - con quest’ultimi provenienti da alcuni dei più prestigiosi cru, come Pajè o Asili - fino ad arrivare al Barolo Chinato e alla Grappa: etichette praticamente mitiche.