NYETIMBER

Quasi quotidianamente ormai, purtroppo, si sente discutere del fenomeno del riscaldamento globale come di una problematica da affrontare con risposte immediate, senza ulteriori tentennamenti. La lenta ma continua trasformazione dei climi terrestri, dovuta all’inquinamento eccessivo presente sulla Terra, interessa anche il mondo del vino: si sta infatti gradualmente assistendo a una ridefinizione degli atlanti geografici, con nuove zone dove la viticoltura può attecchire con successo. Tra le aree che stanno vivendo una riscoperta enologica c’è sicuramente l’Inghilterra, che nella parte più a sud, in Sussex, Kent e Hampshire, si sta specializzando nella produzione di “Sparkling Wine” che, anno dopo anno, si stanno affermando sempre di più come alternativa alle bollicine francesi. Questo perché sostanzialmente il terroir dello Champagne è caratterizzato da un clima che, negli ultimi anni, è troppo mite, senza quelle basse temperature che sono fondamentali per interrompere le fermentazioni secondarie in vetro, mentre invece in Inghilterra vi sono le condizioni ideali per la crescita di chardonnay, pinot noir e pinot meunier. Un’azienda in particolare è maestra nel declinare questi vitigni secondo il tradizionale metodo classico: si tratta della NYETIMBER, realtà dove geografia, passione, clima e determinazione si fondono in un tutt’uno per dare vita a prodotti di grande personalità. La cantina, situata a West Chiltington nel West Sussex, è di proprietà di Eric Heerema, e si sviluppa su ben 170 ettari, caratterizzati da un sottosuolo gessoso e da un microclima che consente una lenta e costante maturazione delle uve. Ogni anno si producono cinque etichette, - dal Brut “Classic Cuvée” al Blanc de Blancs, passando per il Demi-Sec e il Rosè, arrivando sino al “Tillington Single Vineyard”-, che vengono immesse sul mercato solo quando rispettano tutti gli alti standard qualitativi imposti dalla proprietà. Bottiglie rivoluzionarie, d’avanguardia, dedicate a tutti coloro che, con spirito pionieristico, vogliono cimentarsi con le bollicine del futuro.