Morellino di Scansano DOCG 2023 - Podere 414
Podere 414

Morellino di Scansano DOCG 2023 - Podere 414

22,00 €
  • In pronta consegna
  • Annata: 2023
  • Denominazione: Morellino di Scansano DOCG
  • Vitigno: sangiovese 85%, ciliegiolo, alicante, syrah, colorino 15%
  • Alcol: 13.5%
  • Formato: 0.75L
  • Allergeni: Solfiti
  • Consumo ideale: 2025/2030
  • Temperatura di servizio: 16/18 °C
  • Momento per degustarlo: Cena tra amici
  • Giudizio di Tannico: 91pt
  • Tipologia: Rosso
  • Abbinamenti: Secondi di carne rossa

Note di degustazione

Nel calice ha un colore rosso rubino intenso. I profumi che attraversano il naso dopo l’apertura richiamano la frutta matura, con note di spezie e profumi legnosi, derivanti dall’affinamento, che si fanno largo dopo qualche minuto. All’assaggio è rotondo, con un tannino ben levigato e con una spalla acida che si avverte al sorso.

Abbinamenti

Ottimo con i primi piatti a base di sughi strutturati o di pasta fresca ripiena di carne, è ideale anche con arrosti di manzo. Dà il meglio di sé con dei tubi con fegato di coniglio.

Morellino di Scansano DOCG 2023 - Podere 414: Perchè ci piace

Un blend di altissima artigianalità, dove oltre al sangiovese, vitigno protagonista presente all’85% nell’assemblaggio, troviamo ciliegiolo, alicante, syrah, colorino. Il Morellino di Scansano DOCG del Podere 414 racconta il carattere e lo slancio di un vino su cui da sempre si sono concentrati gli sforzi aziendali. Le uve vinificano sia in cemento che in legno, macerando per 15-20 giorni alla temperatura di 27-29 °C; poi si passa alla maturazione, svolta in legno per un anno. Un’etichetta che racconta in maniera impeccabile il legame identitario tra i prodotti della famiglia Castelli e il terroir maremmano.

Cantina

La provincia di Grosseto, in Toscana, offre dal punto di vista vitivinicolo una fra le DOCG più interessanti a livello regionale, quella legata alla produzione di Morellino di Scansano, realizzato con un minimo dell’85% di sangiovese, vitigno che in queste zone viene da sempre chiamato “morellino”. Tra le varie cantine che si dilettano con la produzione di questa tipologia spicca, a Magliano in Toscana, il Podere 414, giovane realtà fondata nel 1998 da Maurizio Castelli, enologo rinomato e conosciuto non solo in Italia, ma anche all’estero e nel Nuovo Mondo. La cantina prende il proprio nome dal numero assegnato al lotto di terra che l’Ente per la Riforma Fondiaria aveva riservato, durante gli anni ’60, ai terreni ora in possesso della famiglia Castelli. All’epoca si trattava di aree particolarmente selvagge e rurali, poco predisposte all’agricoltura. Oggi invece queste terre, su cui quotidianamente posa l’occhio il giovane Simone, figlio di Maurizio, laureato in Agraria, sono floride e perfettamente curate, caratterizzate da vigneti che si estendono per circa 22 ettari e dall’alta densità degli impianti. Si coltiva quasi esclusivamente sangiovese, con una piccola percentuale di vigna dedicata a syrah, alicante, ciliegiolo e colorino; nei campi, ogni operazione è seguita dall’occhio vigile di Simone, e da sempre si seguono pratiche biologiche, verificate dall’Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale (ICEA). Ogni anno il Podere 414 realizza circa 90.000 bottiglie, di cui la quasi totalità è destinata al Morellino di Scansano DOCG. Da qualche vendemmia però vengono prodotti, sempre a partire da uva sangiovese, altri due vini: il rosato IGT “Flower Power”, inno alla controcultura hippy degli anni ’60 e ’70, e il “Badilante”, rosso IGT che rende omaggio alle figure dei badilanti, coloro che per oltre un secolo hanno provveduto a dissodare le terre della Maremma, rendendole finalmente agibili. Etichette energiche e vitali, dotate di indubbia personalità.

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