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Saraja

Innovazione dal Monte Limbara

Saraja è un progetto vitivinicolo giovane, una cantina nata in Sardegna, nel gallurese, all’ombra del Monte Limbara.

In sardo “saraja” vuol dire solco e in questo caso sta ad indicare il segno che l’omonima cantina intende tracciare nel territorio natio, permettendo alle vigne e ai loro frutti di esprimersi autenticamente.

Il terroir e la filosofia in cantina

I vigneti, posti a circa 500 metri di altitudine, crescono su suoli granitici e godono sia della brezza marina che del calore del sole; circondati da lecci, sugherete secolari e macchia mediterranea, i filari di vermentino, cannonau e carignano del sulcis raccontano storie e tradizioni di una terra tanto peculiare. Per Saraja, poi, la salvaguardia dell’ambiente è fondamentale, ne definisce il modo di pensare, vivere, lavorare; ogni gesto, decisione o iniziativa, sia in vigna che in cantina, nasce quindi dal proposito di preservare il territorio.

Filtrazioni, chiarifiche e solforosa sono ridotti al minimo, mentre in cantina, avvolto dal silenzio e protetto dalla luce e dagli sbalzi di temperatura, il vino è lasciato libero di evolversi e affinarsi, maturando in autonomia il proprio carattere.

I vini di Saraja

I vini di Saraja sono fortemente legati al territorio natio e, quindi, fedele rappresentazione della terra d’origine; ognuno di essi sembra farsi portavoce della sapidità delle acque, della freschezza delle brezze, dei profumi della macchia mediterranea.
Oltre al Vermentino di Sardegna DOC, tra i vini di Saraja troviamo il Vermentino di Gallura DOCG, l’Isola dei Nuraghi Rosato IGT. Tra i rossi sardi, il Cannonau di Sardegna DOC e il Carignano del Sulcis DOC: sono tutti vini sardi di generosa intensità, profondi e inebrianti.