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Avignonesi

Vin Santo di Montepulciano DOC 2002 - Avignonesi (0.375l)

165,00 €

Esaurito

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  • Annata: 2002

  • Denominazione: Vin Santo di Montepulciano DOC

  • Vitigni: malvasia, trebbiano

  • Alcol: 12.5%

  • Formato: 0.375l

  • Consumo ideale: 2017/2050

  • Temperatura di servizio: 12/14 °C

  • Momento per degustarlo: Occasioni speciali

  • Giudizio di Tannico: 99pt

  • Tipologia: Dolce

  • Abbinamenti: Foie gras, Pasticceria secca

Riconoscimenti annata corrente

  • Robert Parker 97
  • Wine Spectator 95
  • Antonio Galloni 95

Note di degustazione

Giallo ambrato e dorato il colore che si svela all’occhio. Intesi sentori olfattivi caratterizzano il bouquet, composto da richiami al caramello, al cioccolato fondente, al miele d’acacia e all’arancia candita, cui si aggiungono sfumature che ricordano i biscotti al burro, i fichi, le mandorle e il caffè tostato. L’assaggio è in perfetto equilibrio tra freschezza e dolcezza, interminabile è la lunghezza, sensuale e ricercato il retrogusto.

Abbinamenti

Meraviglioso con il foie gras e spettacolare con la pasticceria e con i dolci da forno, è semplicemente eccezionale anche sorseggiato da solo, come vino da meditazione.

cantina

Nata nel 1974, quella di Avignonesi è una realtà storica nel panorama vitivinicolo delle terre della Toscana meridionale. Cantina che prende il nome da quelli che sono stati i fondatori ... vai alla scheda della cantina

Vin Santo di Montepulciano DOC 2002 - Avignonesi (0.375l): Perché ci piace

Delizioso, superbo, prezioso e profondo, poi ancora ricco, complesso, elegante e raffinato: non bastano gli aggettivi per riuscire a descrivere il Vin Santo di Montepulciano prodotto da Avignonesi. È un vero e proprio nettare degli dei, figlio di un blend tra malvasia e trebbiano, i cui grappoli dopo essere lasciati appassire su stuoie di bambù per diversi mesi, vengono vinificati e messi a fermentare nei tradizionali caratelli, dove la fermentazione è lenta e naturale e avviene per merito del lievito indigeno della “madre”. Successivamente, negli stessi caratelli il Vin Santo riposa per ben dieci lunghi anni. Un naturale processo di ossidazione, insieme all’interminabile periodo di invecchiamento in legno, danno vita a un vino semplicemente eccellente. Da riservare per le occasioni più importanti e speciali, è un Vin Santo come altri davvero non se ne trovano.

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