Château Montrose

Saint Estèphe 2005 - Château Montrose

321,22 €

Esaurito

Annata: 2005
Denominazione: Saint-Estèphe AOC
Vitigni: cabernet sauvignon 65%, merlot 31%, cabernet franc 3,5%, petit verdot 0,5%
Alcol: 13%
Formato: 0.75l
Consumo ideale: 2010/2040
Temperatura di servizio: 18/20 °C
Momento per degustarlo: Cena tra amici
Giudizio di Tannico: 99pt
Tipologia: Rosso
Abbinamenti: Formaggi stagionati, Primi di carne, Secondi di carne bianca, Secondi di carne rossa, Selvaggina

Riconoscimenti annata corrente

Jancis Robinson 18.5
Robert Parker 94
Wine Spectator 94
James Suckling 94
Antonio Galloni 93
Wine & Spirit 93

Note di degustazione

Alla vista ha un bel colore violaceo scuro, quasi inchiostro. Il bouquet olfattivo è complesso, strutturato attorno a profumi che rievocano frutti di bosco, more, spezie, grafite e liquirizia. All’assaggio è di corpo pieno, vellutato, con un piacevole retrogusto speziato e fruttato ed un finale persistente.

Abbinamenti

Ottimo da bere a tutto pasto, con primi e secondi piatti dalle preparazioni più disparate. È eccezionale con la carne e con la selvaggina, e va assolutamente degustato in abbinamento ad un petto d’anatra alla griglia con funghi.

cantina

Un terroir particolare, dove il clima caratteristico della zona dell’estuario della Gironda, assieme ad un suolo perfettamente drenante composto da ghiaia, sabbia e argilla, contribuisce a rendere ... vai alla scheda della cantina

Saint Estèphe 2005 - Château Montrose: Perché ci piace

Un vino importante, dinamico, che si presenta con profumi al naso affascinanti e variegati, accompagnati da un tannino notevole e deciso: per coloro a cui piace andare sul sicuro, il Saint Estèphe è davvero più di una garanzia. Vinificato in acciaio, questo taglio di cabernet sauvignon, merlot, cabernet franc e petit verdot affina in barrique nuove al 60%, dimostrando un potenziale di invecchiamento davvero stupefacente. Château Montrose si conferma come una delle realtà più prestigiose del Médoc, le cui bottiglie non possono assolutamente mancare nella cantina di ogni appassionato.