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Trabucchi

Recioto della Valpolicella DOC 2007 - Trabucchi d'Illasi

39,00 €

Esaurito

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  • Annata: 2007

  • Denominazione: Recioto della Valpolicella DOC

  • Vitigni: corvina 40%, corvinone 40%, rondinella 10%, croatina 5%, oseleta 5%

  • Alcol: 16%

  • Formato: 0.5l

  • Consumo ideale: 2008/2020

  • Temperatura di servizio: 16/18 °C

  • Momento per degustarlo: Dopocena, Per viziarsi

  • Giudizio di Tannico: 90pt

  • Tipologia: Rosso

  • Abbinamenti: Dessert, Piatti speziati

Note di degustazione

Rosso rubino profondo. Impenetrabile. Il naso è permeato da sentori di frutta rossa matura e stramatura. Confettura di more, ribes, lamponi. Speziatura importante su un fondo di cacao e liquirizia. L’assaggio è pieno, caldo, piacevolmente dolce e vellutato. Sfuma in bocca su una lunghissima nota di cioccolato fondente e nocciola. Delizioso vino da dessert.

Abbinamenti

Dolcetti alle spezie, ma anche dessert a base di cioccolato fondente. Dimenticavamo, è un vino ideale da gustarsi anche da solo!

cantina

È a est di Verona, non lontano dal bellissimo comune di Illasi, che si trova una delle cantine più interessanti di quella che viene comunemente definita come la “Valpolicella allargata”. Stiamo ... vai alla scheda della cantina

Recioto della Valpolicella DOC 2007 - Trabucchi d'Illasi: Perché ci piace

Parlare del Recioto della Valpolicella è un po’ come raccontare i grandi classici per bambini. La storia la sanno tutti però è sempre affascinante ascoltarla un’altra volta.
Parliamo di uno tra i vini più antichi del paese, riconducibile al vino Retico, prodotto da appassimento di uve più di duemila anni fa.
Altri riferimenti possiamo trovarli durante il VI secolo d.c. con Cassiodoro senatore e ministro del Re Teodorico che nei suoi studi enologici elogiava un altro antenato dell’attuale Recioto, l’Acinatico.
Il Recioto della Valpolicella può esser considerato come il vino da dessert perfetto, padre del blasonato e trendy Amarone (definito prima di salire alla ribalta un “Recioto sbagliato”).
Viene realizzato facendo appassire su arele o stuoie i grappoli Corvina, Corvinone e Rondinella assieme ad altri vitigni locali nel periodo che va da settembre a marzo, con un calo medio del peso degli acini di circa l’80%.
Segue la fase di diraspatura nel mese di marzo e la fermentazione, lentissima che permette la cessione di una grande quantità di materia colorante e tannin, oltre che componenti aromatiche intrappolate nelle bucce.
Metà ciclo di fermentazione avviene in serbatoi di acciaio, l’altra parte in barrique al primo passaggio fino a tarda primavera dell’anno successivo.
L’alta percentuale di zucchero non svolto interromperà la fermentazione. Il processo di invecchiamento, ultimo stadio prima della definitiva messa in commercio, si protrarrà per circa due anni sempre in botti di rovere.
Un vino straordinario, da gustare in occasioni speciali. Ottimo con preparazioni dolci a base di cioccolato.

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