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Château Latour

Pauillac AOC "Les Forts de Latour" 2017 - Château Latour (cassetta di legno)

289,00 €

Esaurito

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  • Annata: 2017

  • Denominazione: Pauillac AOC

  • Vitigni: cabernet sauvignon 65%, merlot 33%, cabernet franc 1%, petit verdot 1%

  • Alcol: 13.5%

  • Formato: 0.75l

  • Allergeni: Solfiti

  • Consumo ideale: 2022/2038

  • Temperatura di servizio: 18/20 °C

  • Momento per degustarlo: Occasioni speciali

  • Giudizio di Tannico: 93pt

  • Tipologia: Rosso

  • Abbinamenti: Secondi di carne rossa, Selvaggina

Riconoscimenti annata corrente

  • Robert Parker 94
  • Antonio Galloni 94
  • Wine Enthusiast 94
  • Wine Spectator 93
  • Decanter 92

Note di degustazione

Alla vista ha un colore cangiante, fra il viola e il granato intenso. Il naso si muove su note classiche di confettura di prugne, ribes nero con sfumature di fiori di gelso, mina di matita, spezie indiane e nuances sottobosco. Di medio corpo, il palato racchiude un sorso fruttato in una beva molto elegante e compatta, caratterizzata da una solida struttura di tannini granulosi e da una freschezza audace.

Abbinamenti

Splendido con uno spezzatino di cervo in umido.

cantina

Il palcoscenico è quello della prestigiosa zona di Bordeaux, per cui siamo esattamente nella regione dell'Haut-Médoc, zona leggendaria posta tra il Médoc e il Graves. Stiamo parlando di una delle ... vai alla scheda della cantina

Pauillac AOC "Les Forts de Latour" 2017 - Château Latour (cassetta di legno): Perché ci piace

Il Pauillac AOC “Les Forts de Latour” prende il proprio nome da una parcella storica situata all’interno dell’“Enclos”. Il vino è stato etichettato per la prima volta con questo nome dallo Château Latour nel 1966, e il costante lavoro per migliorarne la qualità ha portato al raggiungimento di un livello qualitativo davvero interessante. Le uve, dopo la raccolta, vinificano in acciaio, per poi invecchiare in botti – nuove dal 50% al 60% – sino al momento in cui si procede con l’imbottigliamento. Un’etichetta che non ha nulla da invidiare rispetto al “Grand Vin” realizzato dallo Château, a dimostrazione di un modus operandi che punta sempre e solamente al raggiungimento dell’eccellenza.

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