"Troppo di niente è male, ma troppo di un buon whisky è appena sufficiente", così recitava Mark Twain. Con millenni di storia alle spalle, fu l'Irlanda a far nascere il mito del whisky, iniziando a distillare quei cereali in eccedenza che il Paese possedeva e non riusciva a vendere. La parola "whisky" deriva dal gaelico "uisge beatha", ossia "acqua di vita": ed è proprio l'acqua ad innescare la magia di quello che è il Distillato dei distillati. Una magia che si perpetua in un processo totalmente naturale, attraverso la distillazione, il blending, le botti utilizzare per l'affinamento e la torba. Un "dram" di whisky racchiude un universo di aromi che nessun altro distillato, e alcolico in genere, può regalare. Che sia Scozia - con i suoi whisky torbati di Skye e Islay, fruttati dello Speyside, floreali delle Highlands o agrumati delle Lowlands - o che essi siano Irlandesi, Americani, Giapponesi, i whisky hanno un fascino senza tempo, un incantesimo che si rinnova sorso dopo sorso.
